Basta sale d'attesa

Ufirst, l’app per evitare la coda: la notifica quando sta per arrivare il tuo turno. Operativa all’anagrafe di corso Torino

Prenotazione e tempi di attesa direttamente sul cellurare

Genova. La app, già attiva nella sede dell’anagrafe centrale di corso Torino 11 , si chiama “ufirst”, si può scaricare gratuitamente sul proprio cellulare e permette una cosa molto importante, ovvero quella di evitare la coda negli uffici per richiedere qualunque servizio anagrafico, dai certificati, carte d’identità, alla variazioni di residenza.

La app, infatti, permette di prenotare un ticket online con il numero per la fila, conoscere in tempo reale quante sono le persone che precedono e ricevere una notifica quando sta per arrivare il momento di rivolgersi allo sportello. Tutto questo in qualunque luogo il cittadino si trovi e senza dover necessariamente rimanere in coda nell’ufficio anagrafico in attesa di essere serviti.

Si tratta di un nuovo servizio che rientra nei progetti del Comune di Genova per rendere sempre più smart l’offerta al pubblico dei servizi civici, e che si aggiunge alla possibilità di richiedere direttamente da casa e ricevere i certificati d’anagrafe e stato civile, o richiedere i certificati d’anagrafe e di stato civile direttamente presso le edicole che aderiscono al progetto “Edicole 4.0” promosso dal Comune.

“Si tratta di un lavoro che si inserisce in maniera sinergica con quelli già realizzati – ha ricordato il vice sindaco, Stefano Balleari – perché semplificare e offrire servizi sempre più efficienti fa parte della Genova smart e meravigliosa che vogliamo per oggi e per il futuro”. Attraverso la nuova app, inoltre, i cittadini potranno accedere ad altri servizi, dallo sportello della stazione ferroviaria di Stazione Principe e, a breve, sarà possibile anche accedere anche alle prenotazioni del centro prelievi dell’Ospedale Galliera.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.