All'attacco

Su Gronda e revoca concessione ad Autostrade è già scontro tra il M5S e il ministro De Micheli

I pentastellati ribadiscono la revoca della tratta ligure della A10 e l'opzione Gronda dei genovesi al posto della gronda di ponente

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Genova. “Le dichiarazioni attribuite al ministro De Micheli preoccupano. Se fossero vere, darebbero il via a una lotta molto dura con il MoVimento Ligure. Il fatto che si debba revisionare la situazione concessioni di Autostrade per l’Italia è certo. Revisione significa anche revoca delle concessioni per la tratta ligure della A10. La tragedia che ha colpito Genova e tutta Italia non rimarrà impunita. Noi tutti abbiamo preso un impegno con i parenti delle vittime, e nessuno potrà fermare la giustizia che queste persone meritano. Abbiamo la speranza che le cose riferite dai giornali siano errate”. Lo dicono in una nota congiunta i rappresentanti liguri del M5S in Comune, Regione, Municipi oltre ai senatori e deputati liguri.

“Se De Micheli dice che ci vogliono 6 anni per iniziare la Gronda dei Genovesi, vuol dire non ha mai letto i dati dello studio di fattibilità. La Gronda dei Benetton invece è quella che vuol bucare 54 km di montagne con amianto” dicono.

Per i pentastellati genovesi “Le soluzioni per le grandi opere vanno trovate subito e per questo bisogna studiare insieme la versione migliore per i cittadini, non per le multinazionali”.

“I liguri vogliono una soluzione al traffico ora. Il porto, i lavoratori, i pendolari. Ora, non fra 10 anni come vorrebbe Autostrade per l’Italia. Davvero qualcuno crede che un cantiere dei Benetton rispetterà i tempi del progetto iniziale? Non saranno 10 anni, bensì 20. I liguri vogliono risposte ora. E la Gronda dei Genovesi è la risposta. Veloce, meno costosa, senza amianto. Iniziamo oggi stesso a scegliere cosa fare. I liguri non possono più aspettare”.

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