Genova. Questo venerdì e sabato 27 e 28 settembre torna MURA, il festival urbano di arti varie che animerà, per la quinta edizione, il centro storico e che sarà, grazie alla collaborazione artistica di Rodolfo Cervetto e Rodrigo Brito, a ritmo di jazz.
Le location? Porta Soprana, Via Ravecca, Piazza Coccagna, Piazza Sarzano, Campo Pisano, Chiostro di Sant’Agostino, Piazza Negri, Giardini Luzzati.
La manifestazione, gratuita e con il patrocinio di Comune di Genova e Università di Genova, descrive già dall’eloquente sottotitolo “JAZZ&BLUES EDITION” la prima grande novità: sarà infatti un’edizione completamente declinata alla musica popolare colta Jazz e Blues. Un focus possibile grazie alla preziosa ed imprescindibile collaborazione di tutte le realtà che in città curano da sempre la cultura musicale Jazz&Blues e non solo: Count Basie Jazz Club, Jazz Lighthouse, GezMataz Festival, Louisiana Jazz Club, Museo del Jazz.
INCONTRI, LABORATORI di circo e letture per bambini, LIVE IN STRADA e CONCERTI SERALI ai Giardini Luzzati, ente tra i membri costituenti di “LocaLive”, il nuovo circuito genovese di promozione dei locali attivi nel mondo della musica live in città. Come avviene in molte città europee, dal 2015 M.U.R.A. propone a Genova un’offerta socio-culturale diffusa che permette di vivere le strade e che al contempo diventa un’occasione per promuovere la città e il suo centro antico in modo attento e rispettoso.
Per andare incontro alle necessità e alle esigenze degli abitanti del territorio, l’inizio della programmazione musicale en plen air diventa pomeridiano ed è anticipato tra le ore 15.00 e le ore 20.00, garantendo così ai residenti il giusto riposo notturno. I concerti serali, infatti, si terranno esclusivamente ai Giardini Luzzati (il Venerdì 27 all’interno del locale e il Sabato in piazza sul palco esterno) e per questa edizione è stato creato un vero percorso itinerante dove in ogni piazza gli artisti fissi nelle proprie postazioni si esibiranno ogni mezz’ora tra le 15 e le 20.00 (vedi programma dettagliato) per permettere a tutti di creare il proprio itinerario senza perdersi nessuna esibizione.