Risale al 1929

Rinnovato, ma con lo stesso fascino storico, torna in servizio l’ascensore Castelletto Ponente

Sarà in servizio tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 6.40 alle 24

Genova. Completamente rinnovato e restaurato riapre l’ascensore di Castelletto Ponente. Terminati gli interventi relativi alla revisione trentennale, l’impianto torna in servizio per la città da oggi, venerdì 27 settembre.

Sarà in servizio tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle ore 6.40 alle 24.

Raggiunti i trent’anni di vita tecnica, l’ascensore ha sospeso il servizio nel marzo 2018 per consentire i lavori di ammodernamento così come previsto dalla normativa. Amt ha pertanto attivato una serie di complessi lavori, civili ed impiantistici con l’obiettivo di migliorare il funzionamento e la sicurezza dell’impianto.

Il risultato finale degli interventi è un nuovo ascensore, rinnovato in termini di sicurezza, accessibilità ed efficienza energetica, ma che preserva al contempo, grazie al continuo confronto con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’antico fascino di impianto storico “classe 1929”.

Sono state moltissime le attività svolte nel restyling del Castelletto Ponente. Gli interventi hanno riguardato innanzitutto il rinnovamento dell’ascensore con la sostituzione di tutte le componenti in movimento, come argano, contrappeso e arcata e la verifica di tutte le strutture dell’impianto.

Particolare attenzione è stata prestata alla valorizzazione storica dell’ascensore attraverso un importante restauro conservativo della cabina in legno che ha mantenuto totalmente l’aspetto e i materiali originari. Restaurati anche gli intonaci della stazione superiore di Castelletto per preservare l’aspetto antico della struttura. Realizzati importanti lavori di coloritura e restauro che hanno comportato 2.400 mq di coloriture e 770 mq di pareti e soffitti restaurati.

I lavori della revisione trentennale hanno poi reso l’ascensore ancora più accessibile e comodo grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche. Sono stati numerosi gli interventi per rendere l’impianto più fruibile da tutti: è stata realizzata la nuova segnaletica direzionale con mappe tattili, sono stati installati, in entrambe le stazioni, percorsi con codici loges per le persone non vedenti e ipovedenti; l’impianto è stato inoltre dotato di accessi facilitati, pulsantiere tattili e segnalazione acustica.

Sul fronte della sicurezza sono state molteplici le misure adottate, prima fra tutti l’introduzione dei nuovi dispositivi di sicurezza previsti dalla normativa che riguardano, ad esempio, il controllo della velocità dell’ascensore, sia in salita sia in discesa, e il mantenimento della cabina allo stesso livello del piano di discesa.

La cabina è stata resa resistente al fuoco grazie al trattamento con specifiche vernici ignifughe; inoltre, per mantenerne l’aspetto originale ed adeguarla alla normativa in termini di sicurezza, la sua capacità è stata leggermente ridotta.

Sempre per incrementare la sicurezza dell’impianto è stato installato un sistema di videosorveglianza collegato alla centrale Amt, sia in cabina sia nelle stazioni, a disposizione dei clienti in caso di necessità.

Un salto di qualità è stato fatto anche in termini di efficienza energetica grazie al rinnovamento completo dell’impianto elettrico, al passaggio alla bassa tensione e all’installazione di lampade per l’illuminazione di ultima generazione con led a basso consumo.

In occasione della riapertura di Castelletto Ponente è stato realizzato anche il restauro della galleria del Comune che porta in via Cairoli e costituisce il naturale prolungamento della galleria di accesso alla stazione inferiore dell’ascensore verso il centro città, come sottolinea il vicesindaco Stefano Balleari: “Questo impianto era arrivato alla fine della vita tecnica e, come previsto dalla normativa, è stato completamente revisionato. Sono felicissimo del risultato raggiunto da Amt che con questo importante intervento restituisce alla città un ascensore più efficiente: genovesi e turisti potranno utilizzarlo per raggiungere uno dei punti panoramici più suggestivi sui tetti della città. Con l’occasione desidero ringraziare Davide Viziano, presidente di “Progetti e costruzioni” del Gruppo Viziano e Andreina Boero, presidente del Gruppo Boero, per il contributo che hanno dato alla città con la sistemazione della proprietà comunale di collegamento tra piazza della Meridiana e la galleria stradale che non rientrava nelle competenze di Amt. Desidero ringraziare tutte le aziende che hanno lavorato per questa giornata di festa: Amt, Amiu e Aster”.

La singolare collocazione dell’accesso di Castelletto Ponente all’interno della galleria stradale Giuseppe Garibaldi, che collega Portello alla Zecca, è da ricondurre alla storia stessa del sistema di impianti verticali gestiti da Amt. Infatti, tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 lo sviluppo urbanistico di Genova ha portato ad ipotizzare nuovi tipi di collegamento verticale tra il cuore della città e le alture, con particolare riferimento alla zona di Circonvallazione a Monte. L’ascensore si identificava allora come il mezzo più idoneo, risalgono al 1886 le prime idee per un collegamento veloce tra Portello e Castelletto. Nel 1909 veniva inaugurato l’ascensore di Castelletto Levante, uno degli impianti storici più caratteristici e noti di Genova e qualche anno dopo, nel 1918, veniva proposta la costruzione di un nuovo ascensore tra piazza Zecca e Spianata Castelletto in risposta al notevole volume di traffico di passeggeri della zona. Nel 1929 si realizzava l’ascensore di Castelletto Ponente con l’accesso tramite galleria. L’impianto fu costruito dall’azienda meccanica Stigler & Otis, la prima la società costruttrice di ascensori italiana, fondata a Milano nel 1859.

“La storia della nostra città è affascinante anche per la varietà dei diversi sistemi di trasporto che ne ha accompagnato lo sviluppo, adattando nel tempo innovative soluzioni ingegneristiche all’espansione urbanistica per dare risposte sempre più efficaci alla crescente necessità di spostamento dei genovesi tra le diverse quote della città – dichiara Matteo Campora, assessore Ambiente, Mobilità, Energia – con molto piacere sono qui oggi ad inaugurare questo rinnovato ascensore che unisce la valenza trasportistica a quella storica e ringrazio Stefano Balleari che ha dato il via ai lavori dell’ascensore  per l’ottimo lavoro svolto per il trasporto pubblico della nostra città. Credo fortemente in una mobilità che sappia utilizzare una pluralità di strumenti e sistemi diversi, sostenibili e sempre più ecologici, proprio come questo ascensore che dai suoi 90 anni guarda al futuro elettrico del trasporto pubblico cittadino. Mi auguro che questo impianto possa essere sempre più apprezzato e conosciuto dai genovesi e dai tanti turisti che vengono a Genova alla scoperta delle sue unicità”.

“La conformazione della nostra città caratterizza da sempre i sistemi di trasporto di Amt – sottolinea Marco Beltrami, Amministratore Unico – spesso parliamo solo di bus e metro ma gli impianti verticali svolgono un ruolo fondamentale e unico per la mobilità dei cittadini e come attrattiva per i turisti. Ci tengo a ribadire l’impegno e l’attenzione di Amt per migliorare anche queste strutture, la giornata di oggi ne è testimonianza, e a favorirne un uso sempre maggiore”.

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