A catena

Polizia locale, a Genova in tre ore quattro denunce per stato di ebbrezza e un sequestro di coltelli

Tutto è partito da un incidente. Durante uno dei controlli sequestrati anche coltelli e taglierini

coltelli sequestrati

Genova. In sole tre ore quattro denunce per stato di ebbrezza. Questi i risultati dei controlli effettuati dalla polizia locale di Genova.

All’una di notte di ieri gli uomini del reparto sicurezza urbana, stavano tornando in sede, al Matitone, dopo un servizio serale nel ponente genovese quando hanno visto, in via Paolo Reti, a Sampierdarena, un suv posteggiato in parte sul marciapiede e in parte sulla carreggiata. Il veicolo stava ostruendo quasi completamente la corsia di marcia in direzione di via Fillak. Avvicinandosi, si sono resi conto che si trattava non di un posteggio avventato, ma di un incidente autonomo, cioè senza il coinvolgimento di altri veicoli e che il conducente non era sobrio. Hanno così chiamato in ausilio i colleghi dello stesso reparto che erano in servizio nella movida perché portassero l’etilometro. Sottoposto il guidatore al test, l’uomo è risultato avere un tasso di alcol nel sangue pari a 2,98 grammi per litro. È stato denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Alcuni agenti, visto che il mezzo incidentato creava disagi alla viabilità, si sono messi a dirigere il traffico e hanno fermato un motociclo il cui conducente è risultato anch’egli positivo all’alcol test per un valore di 1,6 grammi litro.

Durante le operazioni relativa alla rimozione del mezzo, è stato necessario chiudere momentaneamente via Reti e un agente che stava segnalando l’impossibilità di procedere nella strada per poco non è stato travolto da una Wolksvagen Golf. Anche il conducente di questa vettura era ubriaco, con una concentrazione di alcol nel sangue pari a 1,5 grammi/litro.

Al termine delle operazioni, quando erano circa le ore 3,30 del mattino, uno degli agenti ha notato un motociclo in transito in direzione Sampierdarena la cui passeggera teneva in mano un oggetto sospetto. Gli agenti hanno fermato il motociclo, il cui conducente è risultato sprovvisto di patente perché mai conseguita e positivo all’alcol test con valore 1,6 grammi litro. L’oggetto che la passeggera teneva in mano era un coltello a serramanico. Da un ulteriore controllo sul mezzo sono stati rinvenuti un coltello da cucina con lama da 25 centimetri e 2 taglierini. Guidatore e passeggera sono stati denunciati per porto di oggetti atti a offendere.

Le sanzioni

La polizia locale ricorda che: in caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro, sono previste due sanzioni amministrative, il pagamento di una somma da euro 532 a euro 2 127 e la sospensione della patente di guida da tre a sei mesi;

In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 800 a euro 3 200, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno; in più, l’obbligo di visite mediche.

In caso di accertamento di un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, le sanzioni sono l’ammenda da euro 1 500 a euro 6 000, l’arresto da sei mesi a un anno e la sospensione della patente da uno a due anni. Inoltre il veicolo utilizzato al momento del reato è soggetto a confisca amministrativa se appartiene al guidatore in stato di ebbrezza. Invece se chi guida in stato di ebbrezza è persona diversa dal proprietario, al guidatore viene sospesa la patente per un periodo da due a quattro anni. Se si compie questo reato per due volte in un biennio la patente di guida viene revocata.

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