Polemica

Piazza Martinez, scritta inneggia a foibe e Pd. Pandolfo: “Noi vittime, strumentalizzazione per avvelenare clima”

"Gambino ancora una volta ha dimostrato di essere all'altezza del ruolo istituzionale che ricopre"

scritta foibe pd

Genova “W il Pd, W le Foibe”, questa la scritta comparsa sul selciato di Piazza Martines, nel quartiere di San Fruttuoso, dove oggi era prevista un evento legato alla Festa dell’Unità dei dem.

Immediata la denuncia alla Digos da parte del Partito Democratico genovese: “Noi siamo le vittime di questo gesto – ha sottolineato Alberto Pandolfo, consigliere comunale del PArtito Democratico – e come ovvio ci dissociamo largamente, è la nostra storia che testimonia tutto ciò”.

Ma dopo la presa netta di distanze arriva la bordata nei confronti di Sergio Gambino, consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che sulla sua pagina facebook ha pubblicato la foto commentando “Festa dell’unità di Genova. Il loro concetto di democrazia e superiorità morale è inneggiare alle Foibe”. “La strumentalizzazione da parte di consiglieri comunali come Gambino stupisce -continua Pandolfo – visto che evidente che quella è un elemento a nostro danno”.

“Chiaro è che in questo modo si contribuisse a svelenire il clima – conclude Pandolfo – un odio che non dovrebbe essere alimentato soprattutto da parte di chi è in conciglio comunale e rappresenta le istituzioni. Gambino dimostra ancora una volta di non avere i requisiti per il ruolo che ricopre”.

Secondo fonti di polizia la scritta sarebbe comparsa già due giorni fa: “Il presidente di municipio Ferrante si è attivato immediatamente per predisporre la rimozione – sottolineano dalla segreteria del Pd genovese – purtroppo si dovrà ricorrere alla levigatura dei mattoni, un intervento evidentemente non immediato”.

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