Genova. “Entro la fine di novembre Autorità di sistema portuale, detentore del procedimento relativo alla delocalizzazione dei depositi costieri, terminerà il lavoro di valutazione delle diverse soluzioni”. C’è finalmente una prima data e ad indicarla, è stato oggi l’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora, rispondendo a un’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere del Pd Alessandro Terrile in merito agli sviluppi della vicenda del trasferimento delle aziende petrolchimiche Carmagnani e Superba a Multedo.
“E’ una questione su cui da oltre due anni chiediamo la convocazione di una commissione consiliare perché per la delicatezza del tema sarebbe opportuno parlarne in consiglio comunale – afferma Terrile – temo invece che il pensiero della giunta Bucci su questo progetto si sia congelato, se così non è, se c’è un lavoro sotterraneo, auspico che emerga in superficie”.
Campora ha confermato che l’obbiettivo dell’amministrazione è sempre quello di spostare gli insediamenti che ora si trovano vicino al centro abitato di Multedo. In passato si erano vagliate aree ex Ilva, gli spazi sotto la Lanterna, il porto di Pra’ e anche sulla futura nuova diga del porto di Genova ma è un board tecnico a palazzo San Giorgio che sta compiendo le opportune valutazioni. “Il lavoro è in corso”, ha assicurato Campora.
Il sindaco di Genova Marco Bucci, all’inizio del suo mandato, aveva affermato di voler trovare una soluzione per lo spostamento di quelle attività impattanti e a rischio entro dicembre 2017 ma quella data è slittata più di una volta e a oggi non si hanno notizie sulla possibile ricollocazione.