Genova. Italia Viva non correrà con liste indipendenti per la prossima tornata elettorale, che comprende, per la Liguria, le regionali. A confermarlo lo stesso Matteo Renzi, nel corso di una intervista televisiva, andata in onda a termine della convulsa giornata di ieri.
La nuova creatura politica dell’ex premier, nata dalla scissione dal Partito Democratico, dovrebbe quindi rimanere nell’attuale schieramento: “La nostra Casa non si candiderà né alle regionali né alle comunali almeno per un anno – ha detto Renzi – Chi vorrà impegnarsi lo farà con liste civiche o da indipendente. La prima elezione a cui ci presenteremo saranno le politiche, sperando che siano nel 2023. E poi le Europee del 2024. Abbiamo tempo e fiato”.
Un messaggio che sulla sponda ligure non smuove in realtà un granchè, come per ora sembra aver fatto la stessa scissione, con molti esponenti ancora alla finestra, salvo qualche eccezione. Certo è che Raffaella Paita, l’unica ad aver seguito immediatamente il “rottamatore” è stata in queste settimane una ambasciatrice di un eventuale accordo con il M5s in ottica anti-Toti, ma è proprio questo uno dei tasti dolenti che ha evidenziato Renzi uscendo dal partito. Insomma, un “Pd stai sereno”, che, come cronaca insegna, vuol dire tutto tranne che quello.