Patrimonio

Mura di Malapaga, forte Santa Tecla e altre storiche strutture passano dal Demanio al Comune di Genova

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Genova. Le famose Mura di Malapaga, celebri anche da un punto di vista cinematografico, le mura tra Forte Begato e Forte Castellaccio, Forte Santa Tecla e parte di Forte Tenaglia passano dal Demanio al Comune di Genova. L’accordo è stato firmato questa mattina tra Agenzia del Demanio, Mibact Liguria e Comune di Genova e rappresenta la seconda di tre fasi nel percorso di valorizzazione delle fortificazioni sul territorio cittadino.

I primi trasferimenti sono iniziati nel 2015 con un primo gruppo di beni compresi nel sistema dei forti: forte Belvedere, Crocetta, Tenaglia, Begato, Sperone, Puin e l’ex Torre Granara.

“Il sistema dei forti – ha detto il sindaco Marco Bucci – racconta tratti importanti della storia della nostra città, è nostro dovere recuperarlo e renderlo attrattivo, per questo continuiamo a lavorare al progetto della cabinovia tra Darsena e forte Begato, ovvero tra il centro e la fortificazione”. L’idea del Comune è quella di procedere con un affidamento in project financing della futura infrastruttura.

“La messa a sistema di tutti questi immobili – dice il vicesindaco e assessore al Patrimonio Stefano Balleari – contribuisce all’accrescimento ambientale e culturale dell’offerta cittadina e integra la fascia costiera con i crinali”.

L’accordo sottoscritto oggi equivale a uno dei più importanti trasferimenti del Demanio a un ente locale. “I pezzi forti della cessione – dice il consigliere delegato Mario Baroni – sono forte Santa Tecla, i cui spazi saranno messi a disposizione dei cittadini del quartiere, e le Mura di Malapaga, fondamentali anche nel quadro di realizzazione del Waterfront Levante”.

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