Verona. Primi tre (importanti) punti per la Primavera di Marcello Cottafava, che va a coglierli in casa del Chievo, una formazione guidata da Davide Mandelli, che annovera tra le sue fila giocatori di buon prospetto, come il portiere Caprile, il centrocampista Karamoko ed il trequartista Demirovic.
Tra l’altro, la “manita” rifilata dall’Atalanta alla Juventus, dà una diversa configurazione alla sconfitta subita dalla Samp (2-3) con gli orobici, nella prima giornata di campionato.
Dopo un primo tempo equilibrato, concluso sullo 0-0, anche grazie ad un provvidenziale salvataggio sulla linea di Pastor, al 45° (ma dopo due occasioni con Pompetti e Rocha), ad inizio ripresa è Prelec ad impegnare severamente l’estremo difensore clivense, salvato poi dalla traversa sul successivo pallonetto di Bahlouli.
Al 20° tuttavia i legni salvano la Sampdoria, su un bel colpo di testa di Tuzzo.
Poco prima della mezz’ora, il geometrico Pompetti sblocca il risultato, con un sinistro chirurgico, difeso fino al 95° da una attenta retroguardia, che può contare su tre marcantoni, come Rocha, Veips e Pastor… un lusso per la categoria.
La formazione della Sampdoria, schierata con il 3-4-1-2: Raspa; Rocha, Veips, Pastor; Ercolano (dal 69° Chrysostomou), Brentan, Pompetti, Giordano (dal 92° Obert); Bahlouli (dall’83° Sabattini), Yayi Mpie (dal 69° Scaffidi); Prelec (dal 92° Maggioni).
A disposizione:Boschini, Damo, Pittaluga, Canovi, Casanova, Amado, Saio