Genova. Candidare a patrimonio Unesco le fortificazioni genovesi nel mondo. Questa la nuova sfida lanciata da Italia Nostra Genova. Oggi l’associazione presenterà il progetto Eirene alle 17 all’Accademia ligure di scienze e lettere a palazzo Ducale.
Eirene è una ricerca scientifico-progettuale dotata di un coordinatore scientifico, esperti, istituti di ricerca e un Comitato Scientifico Internazionale, la quale si occupa della conoscenza, della tutela e del restauro delle fortificazioni genovesi, presenti in Liguria e nei Domini della Repubblica di Genova nel mondo; opera a livello transnazionale in prospettiva di candidatura Unesco e per la costituzione di un Museo della Civiltà genovese nel mondo. Inoltre elabora Piani Territoriali Paesaggistici, sulla base di criteri normativi di qualità per il ripristino, la riqualificazione e l’innovazione degli ecosistemi, istituendo rapporti tra paesaggio, biodiversità, ambiente, cambiamenti climatici e tutela del patrimonio culturale.
A tali fini, è stato firmato, il 19 giugno 2019, un Protocollo d’Intesa tra Italia Nostra e Commissione di Etnografia, Antropologia e Archeologia della Società Geografica Russa (Mosca) e della Società Archeologica ‘Terra’. (Veronegh) ed è stato programmato per le prossime settinane un viaggio di studio nella Repubblica di Crimea per dare inizio sul campo al Piano Paesaggistico del Mar nero e Mare di Azov e al Laboratorio europeo Eirene per la pianificazione integrata delle Fortificazioni Genovesi e la reinvenzione ecologica delle città e dei territori interconnessi.
Relatori dell’appuntamento saranno l’architetto urbanista Giovanni Spalla, insieme al presidente della sezione di Genova di Italia Nostra Ermete Bogetti e alla professoressa Gabriella Airaldi.