Genova. “Una situazione assurda e drammatica, questi lavoratori sono senza stipendio da aprile e non hanno la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali, prima perché il padrone ha fatto fallire l’azienda e ora perché il curatore fallimentare non invia le lettere di licenziamento”.
Bruno Manganaro, segretario genovese della Fiom Cgil spiega la condizione in cui si trovano a vivere, da mesi, i trenta dipendenti della Gmg, impresa delle riparazioni navali in porto a Genova.
Questa mattina alcuni di loro sono scesi in piazza con un corteo da piazza Cavour fino al Tribunale di Genova. In questa sede, infatti, sarà chiesto di sbloccare in qualche modo la situazione. “Questi operai si trovano nella necessità di chiedere prestiti per sostenere le famiglie o per potersi curare”, continua il sindacalista.

Fino a qualche tempo fa sembrava ci fosse la possibilità di trovare un acquirente per la società, ma prima il curatore delle far scattare le pratiche di licenziamento, altrimenti i dipendenti non possono andare avanti. Il corteo, partito intorno alle 9e30, ha provocato alcuni disagi alla viabilità cittadina.