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Ilva, martedì protesta in consiglio regionale per i lavoratori in cassa

il 30 settembre scade l'accordo per i lavori di pubblica utilità

Sciopero Ilva 6 novembre

Genova. Un presidio per protestare contro l’assenza di una convocazione da parte del governo per il rinnovo dei lavori socialmente utili per i cassaintegrati dell’Ilva in amministrazione straordinaria. Lo hanno deciso Fiom, Fim e Uilm vista la scadenza al 30 settembre dell’accordo firmato l’anno scorso: l’appuntamento per i lavoratori è alle 9.30 di martedì 24 settembre in piazza De Ferrari. Da lì i lavoratori si sposteranno in corteo fino al consiglio regionale.

“Ad oggi non è arrivata alcuna convocazione – dicono i sindacati – con il serio rischio che, se il Governo non mantenesse la copertura di questa parte di reddito per i lavoratori, i dipendenti Ilva si ritroverebbero dal primo ottobre con una decurtazione del reddito inaccettabile”.

La Regione aveva la scorsa settimana inviato una lettera al Governo sollecitando l’incontro, ma al momento senza esito. “Società per Cornigliano – spiega il segretario della Fiom Bruno Manganaro – avrebbe anche le risorse a disposizione ma senza un’autorizzazione e quindi un nuovo accordo tra i firmatari dell’accordo di programma non può pagare”.

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