Genova. Tre nuovi assessori e una riorganizzazione delle delega che premia in particolare il lavoro dell’assessore al Bilancio Pietro Picciocchi che oltre al Bilancio assume la delega di peso dei lavori pubblici e dell’assessore all’ambiente Matteo Campora che oltre all’ambiente prende il trasporto pubblico, la mobilità, le politiche di indirizzo di Amiu e di Iren. Campora lascia i servizi civici e cimiteriali e l’Asef che vengono dati al vicesindaco ed ex Assessore ai Trasporti Stefano Balleari.
All’assessore al commercio Paola Bordilli che “perde” il turismo, viene assegnata una delega nuova ai grandi eventi. Sarà Paola Gaggero, semi sconosciuta consigliera del Levante, a diventare assessore al allo Sviluppo economico Turistico e al marketing territoriale. Intatte le deleghe dell’assessore Stano Garassino, così come intatte restano le deleghe all’assessore Fazio. Oltre a Gaggero, diventa consigliere un altro politico che proviene dai municipi: si tratta del giovane leghista Giorgio Viale che avrà la delega al personale e alle pari opportunità.
Francesco Maresca, “premiato” assessore allo sviluppo economico portuale e logistico: “i risultati saranno misurati sulla ricaduta economica della città su questo cambiamento” spiega il sindaco. Il sindaco mantiene per le le delega che erano dell’assessore Vinacci allo sviluppo economico ad eccezione di quanto è legato al turismo (che va a Paola Gaggero) e al porto (competenza di Maresca).
Bucci che ha creato anche una delega assegnata a Mario Baroni sulla partecipazione dei cittadini alle scelte dell’amministrazione ha deciso di far supportare l’assessore Campora, che avrà la pesante delega ai trasporti da Enrico Musso, coordinatore della mobilità urbana sostenibile. L’incarico sarà ufficializzato a giorni e “sarà retribuito” ha spiegato il sindaco.
Bucci, che pur ammette “di aver sentito tutti i partiti e di aver accontentato le richieste” non vuol sentir parlare di scelte che hanno premiato alcuni partiti a scapito di altri. “i cambiamenti continueranno fino all’ultimo giorno – dice – perché sono fonte di linfa e danno stimoli e per questo
continueremo a fare cambiamenti non solo di persone ma anche di deleghe”. Bucci ringrazia gli assessori uscenti “che hanno fatto bene” e ricorda a chi già pensa alle prossime regionali che “chi della giunta decide non di partecipare alla campagna elettorale ma di candidarsi in prima persona dovrà dimettersi dal suo ruolo, così come i consiglieri delegati dovranno restituirmi la delega”. E se i nuovi equilibri post rimpasto creassero problemi alla maggioranza? Il sindaco appare sereno ma dice: “Il giorno in cui non avrò la maggioranza in consiglio comunale darà le dimissioni immediate”