Pranzo indigesto

Genoa beffato in pieno recupero: l’Atalanta passa 1-2risultati

Agguantato il pareggio al 91' sembrava fatta per il Grifone, che non ha fatto i conti con uno Zapata incontenibile

Genova. Una battaglia sotto un sole cocente. L’anticipo delle 12.30 tra Genoa e Atalanta finisce 1-2, con due reti nell’over time. Punteggio inizialmente sbloccato da Muriel su calcio di rigore, pareggio agguantato da Criscito al 91′ ancora su penality, ma Zapata trova la rete della vittoria a 30 secondi dalla fine dei 5 minuti di recupero, con una sassata sotto la traversa che sorprende un po’ tutti.

Primo tempo, partita gradevole

Partenza vivace del Genoa, che sfrutta qualche maglia troppo larga del centrocampo bergamasco. Al 4′ rete annullata ai rossoblù sugli sviluppi di un corner, per fuorigioco di Romero.

La squadra di Andreazzoli sfrutta soprattutto gli inserimenti centrali di Radovanovic e Lerager e la buona lena di Criscito. Il capitano crossa in mezzo per Pinamonti, la girata è deviata da Masiello, che concede il primo di una serie di corner ravvicinati.

Radovanovic avrebbe lo spazio centrale per avanzare ancora e rendersi pericoloso, invece tenta un tiro dalla distanza, colpendo male il pallone, il risultato è un rasoterra ampiamente a lato (8′).

Se è il Genoa a fare gioco all’inizio della partita, l’Atalanta cresce con il passare dei minuti e sono sue le occasioni più ghiotte: un cross di Ilicic trova Pasalic solo davanti a Radu, il croato conclude di testa in modo debole e facile per Radu (14′).

Scambio Ilicic-Zapata al 17′, diagonale largo dell’attaccante della Dea, Hateboer sul secondo palo ci prova in scivolata ma non arriva.

Il Genoa ora fa più fatica a trovare gli spazi, ma quando riesce nel pressing alto torna pericoloso: la rasoiata di Radovanovic al 19′ che si spegne a pochi centimetri dal palo alla destra di Gollini, arriva a conclusione di un tentativo, respinto di Kouamé, dopo una palla rubata da Schone sulla trequarti avversaria.

È ancora l’Atalanta però ad andare vicina al gol: Djimsiti dal centro dell’area non riesce a sfruttare in tuffo la buona posizione (21′).

Fa caldo al Ferraris, tanto che al 22′ ci si ferma per il cooling break, dando modo ai giocatori di bere e rinfrescarsi, per quanto possibile.

Dopo la sosta arrivano anche le azioni più pericolose: Toloi è provvidenziale sul tiro di Lerager da posizione centrale, deviando in angolo una conclusione insidiosa (28′).

Ci prova anche Duvan Zapata al 36′, ma la girata è debole e facile preda di Radu.

Parecchio interessante proprio il duello tra i due cugini Zapata, con Duvan che dà prova della sua potenza fisica, facendosi spazio a spallate e progressioni. Proprio lui, con un’astuzia fisica, dà il via all’occasione sprecata da Pasalic, con Radu pronto a bloccare sul primo palo (38′).

Ripresa: emozioni nel finale

Nella ripresa il Genoa riparte sfiorando il gol con Kouamé: un destro a giro su cui Gollini si esalta in tuffo, deviando in angolo (48′). Ci prova anche Schone dai 20 metri, ma il tentativo finisce oltre la traversa (50′).

L’Atalanta risponde con un diagonale di Gomez parato da Radu (53′).

L’episodio che dà la scossa alla partita arriva al 63′: Christian Zapata sgambetta in area Duvan Zapata, Fabbri sorvola, ma interviene il var e, dopo aver riguardato l’azione, l’arbitro ci ripensa e concede il rigore. Sul dischetto si presenta il neoentrato Muriel, che realizza spiazzando Radu.

Il Genoa cala fisicamente, resta scoperto sulla destra, ma Zapata stavolta trova l’opposizione di Radu, che è ben piazzato sul primo palo per disinnescare il tiro.

Andreazzoli butta nella mischia Ankersen per un Ghiglione esausto e Pandev per Barreca. Gli esterni oggi non sono riusciti a essere incisivi come contro la Fiorentina.

Altro gol annullato per fuorigioco, questa volta all’Atalanta e Genoa che prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo: nel finale Pinamonti ci prova girandosi dalla distanza, ma il rasoterra termina vicinissimo al palo (88′). Al 90′ Kouamé, con grande esperienza, sfrutta un’ingenuità di Djimsiti e finisce a terra in area. Per Fabbri non ci sono dubbi ed è calcio di rigore. Criscito non sbaglia, regalando il pareggio ai suoi sotto la Nord (91′). Sembra fatta, ma Zapata regala la vittoria ai suoi a 30 secondi dalla fine dei cinque minuti di recupero. Un gran tiro dal limite dell’area che si infila sotto la traversa, sorprendendo un Genoa che ormai sembrava certo del pareggio.

Genoa-Atalanta 1-2

Reti: 20′ Muriel; 91′ Criscito (R); 50′ Zapata

Genoa: Radu, Romero, Zapata, Criscito, Ghiglione (82′ Ankersen), Radovanovic (70′ Saponara), Lerager, Schone, Barreca (82′ Pandev), Kouamé, Pinamonti.

A disposizione: Marchetti, Jandrei, Goldaniga, Sanabria, El Yamiq, Biraschi, Jagiello, Pandev, Favilli, Ankersen, Pajac, Saponara.

Allenatore: Andreazzoli

Atalanta: Gollini, Toloi, Djimsiti, Masiello, Hateboer, Freuler, Pasalic (56′ De Roon), Gosens, Gomez, Ilicic (60′ Muriel), Zapata.

A disposizione: Rossi, Sportiello, Kjaer, Palomino, Arana, Malinovskyi, Castagne, Ibanez, Barrow.

Allenatore: Gasperini

Arbitro: Fabbri di Ravenna

Ammoniti: Romero, Pandev (G); Masiello, Ilicic, Hateboer (A)

Spettatori: 23.395

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