Genova. Se il Pd è alle prese con la scissione di Matteo Renzi, Forza Italia deve fare i conti con il nuovo soggetto politico lanciato dal governatore Giovanni Toti, sul quale nell’area forzista non mancano certo polemiche.
Dopo le ultime prese di posizione di Marco Melgrati, vice coordinatore regionale di Forza Italia, oggi arriva l’aut aut del parlamentare ligure Giorgio Mulè, il quale da Andora, a margine dell’inaugurazione della mensa e del campo da basket della scuola di via Cavour, non le manda certo a dire ai suoi ex, ormai, amici di partito: “Forza Italia è viva e presente, il suo destino è legato ancora a Silvio Berlusconi” afferma.
“Quella di Toti la reputo una scelta personale… Attendiamo di conoscere il suo contenuto politico e programmatico” aggiunge.
Quanto agli esponenti FI che hanno scelto di aderire a “Cambiamo”, Mulè punta il dito anche contro Angelo Vaccarezza: “Non si può certo indossare allo stesso tempo la maglia dell’Inter e del Milan – usando la parafrasi calcistica -. Bisogna scegliere, se hanno già scelto allora ognuno per la sua strada”.
“Credo che Toti e Vaccarezza dovrebbero mettersi allo specchio e come Amleto dire: “Essere o non essere… – ha aggiunto Penso che serva chiarezza ma soprattutto maggiore rispetto, rispetto reciproco, senza contare che molti amministratori locali sono ancora convinti del progetto di Forza Italia e resteranno con noi” conclude Mulè.