Genova. Un accordo di programma tra Comune di Genova e Regione Liguria quello che traccia le linee guida per la riqualificazione dell’ex mercato di corso Sardegna, in Val Bisagno, per cui è stato pubblicato pochi giorni fa il bando di concessione in project financing. L’accordo è stato firmato stamani nella sala Trasparenza dal presidente della Regione Giovanni Toti e dal sindaco di Genova Marco Bucci alla presenza del presidente del municipio Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante e dal presidente del civ corso Sardegna Umberto Solferino.
Il documento riguarda proprio gli indirizzi in materia di spazi commerciali. Degli oltre 20 mila metri quadri della struttura sorta negli anni Venti e abbandonata dal 2009, 6000 metri quadri saranno destinati a negozi, di cui una sola struttura di media grandezza (1000 metri quadri).
“L’accordo fa in modo che ciò che sorgerà all’interno del mercato – ha spiegato il presidente della Regione Giovanni Toti – non confligga con il tessuto urbano e con i negozi già attivi in questa zona della città, ma semmai arricchisca l’offerta commerciale del quartiere”.
All’interno del mercato sorgeranno un centro commerciale di medie dimensioni, esercizi di vicinato ed altri di somministrazione di alimenti e bevande. Nel bando è prevista una sorta di prelazione per i commercianti della zona. Oltre a negozi e parcheggi ci saranno 9000 metri quadri di aree verdi e giochi per bambini. “Il senso di questa operazione – afferma il sindaco di Genova Marco Bucci – non è, come purtroppo è stato in passato, avere un ritorno economico per l’amministrazione, ma rispondere alle esigenze dei cittadini, i quali chiedono parchi, spazi dove portare i bambini e dove trascorrere il tempo libero”.
I lavori di riqualificazione partiranno a gennaio 2020 con le prime demolizioni. Il 14 ottobre scade il bando per l’affidamento della concessione ai privati per 90 anni contestuale alla realizzazione del project financing. “Il patto per corso Sardegna rientra nell’ambito del più ampio piano di recupero urbano complessivo che include il Waterfront Levante, l’Hennebique, la demolizione della Diga di Begato”, ricorda Toti.
“Il sistema del project financing e l’attenzione all’equilibrio tra spazi verdi e esigenze commerciali e produttive è quanto stiamo portando avanti anche per il progetto del futuro parco sotto il nuovo ponte”, conclude Bucci.