Liguria. Presenze e arrivi nell’estate 2019? E’ boom degli appartamenti ad uso turistico, con 20 mila posti letto in più rispetto allo scorso anno: una scelta sempre più in voga tra i visitatori della nostra regione e del savonese. La conferma arriva dall’assessore regionale al turismo Gianni Berrino che, a margine dell’inaugurazione di Dolcissima Pietra, ha tracciato un primo bilancio della stagione, in attesa di avere i dati definitivi.
“Una stagione strana, di alti e bassi, tuttavia la Liguria ha retto bene” ha detto.
“L’altalenanza di arrivi e presenze è stato un dato riscontrabile non solo in Liguria, ma anche nelle località italiane e nelle storiche capitali del turismo Mediterraneo. Ad esempio c’è stata una forte ripresa della Grecia, nostro competitor, così come bisogna evidenziare una ridistribuzione complessiva nell’estate 2019 dei flussi turistici”.
“Prima di una analisi completa ed esaustiva è necessario attendere i dati finali: giugno è stato ottimo, luglio caratterizzato da presenze solo nei weekend, il mese di agosto, stando a primi rilevamenti, è stato molto positivo, così come settembre dovrebbe confermare un buon andamento” aggiunge ancora l’assessore regionale.
“Non c’è dubbio che il fattore più incisivo è rappresentato dalle case-vacanze, con un incremento esponenziale dei posti letto e dell’offerta, sulla quale sempre più ricade la scelta del turista che viene a soggiornare nella nostra regione”.
“Una destinazione più diffusa, quindi, con appartamenti ad uso turistico che magari penalizzano gli alberghi a due o tre stelle e altre strutture ricettive, ma che rappresentano un indotto sempre più significativo: come Regione Liguria siamo stati tra i primi in Italia a dotarci di un regolamento chiaro, che ci consente di avere un conteggio esatto degli alloggi e delle presenze”.
“Siamo di fronte ad un nuovo modo di viaggiare e soggiornare, un fenomeno sul quale bisogna lavorare e operare per garantire al nostro territorio una nuova fase di sviluppo turistico” conclude Berrino.