Le interviste

Entella, Boscaglia: “Primo tempo veramente bene, nel secondo eravamo un po’ stanchi”risultati

Grave infortunio per Marco Crimi: mercoledì l’intervento chirurgico

Marco Crimi

Chiavari. La risonanza magnetica, effettuata questa mattina al laboratorio Albaro, a cui si è sottoposto Marco Crimi (nella foto) ha evidenziato una lesione di alto grado al legamento crociato anteriore del ginocchio e una distrazione del collaterale interno. Domani a Roma presso la clinica Villa Stuart verrà visitato dal professor Pier Paolo Mariani, mentre l’intervento chirurgico è programmato nella giornata di mercoledì.

Tornando alla partita di sabato a Pescara, Roberto Boscaglia ha dichiarato: “Sapevamo che il canovaccio della partita era questo, perché loro hanno un tipo di gioco un po’ particolare, un 4-3-3 classico ma vanno moltissimo con le mezzali e con i terzini e con gli esterni d’attacco, quindi le catene di gioco lavorano tanto con le punte che vengono incontro, con le mezzali opposte che partono e quando non trovano spazio da una parte vanno dall’altra. Noi dovevamo aiutarci nella prima battuta con il play, nella seconda doveva aiutarsi il centrale di difesa e il play doveva buttarsi dentro; credo che lo abbiamo fatto egregiamente. Quando poi nel secondo tempo siamo un po’ stanchi, e abbiamo due giocatori fuori ruolo per infortunio, magari soffri un po’”.

“Abbiamo dovuto mettere due esterni di ruolo – ha spiegato il mister -, facendo giocare un po’ di più Scognamiglio. Machin ha creato qualche difficoltà, anche perché noi eravamo abbastanza stanchi, però grosse problematiche non ne abbiamo avute, tranne due o tre palle filtranti abbiamo comunque controllato bene. L’unica cosa è che potevamo fare qualcosa di migliore nelle ripartenze, invece abbiamo avuto poca qualità”.

L’Entella ha subito la prima rete in questo campionato. “È stato un gran gol, il nostro portiere c’era quasi arrivato ma la punizione è stata battuta bene – ha ammesso Boscaglia -. Il Pescara o lo affronti alto e cerchi di rubare palla sopra oppure ti devi abbassare un po’ e fare densità in mezzo al campo, negli ultimi cinquanta metri. Noi abbiamo pensato di affrontarlo così anche perché volevamo un po’ di spazio alle spalle per ripartire. Nel primo tempo lo abbiamo fatto veramente molto bene, ma anche nel secondo abbiamo rubato un sacco di pallone nei primi quindici minuti ma non siamo mai riusciti ad innescare gli attaccanti”.

“Il nostro campionato sappiamo qual è, sappiamo quello che dobbiamo fare, quali sono i nostri obiettivi. Ci sono squadre super attrezzate rispetto a noi, che hanno speso anche tanto. Sappiamo che per noi ogni partita è la partita della vita, sapendo che dobbiamo fare punti perché il nostro obiettivo è sempre quello di inizio stagione, non cambia” ha ricordato l’allenatore della squadra chiavarese.

Mirko Eramo ha commentato: “È stata una partita avvincente, noi l’abbiamo giocata come l’avevamo preparata, cercando di attendere il Pescara e poi fargli male nella profondità. Siamo riusciti a passare in vantaggio, le sensazioni in campo erano positive e quindi l’unico modo in cui il Pescara poteva farci gol era un calcio piazzato e purtroppo ci sono riusciti. Subivamo le azioni del Pescara, com’è normale che sia, perché loro si sbilanciavano un pochino. Forse potevamo sfruttare meglio qualche contropiede e cercare di raddoppiare, però va bene così. Ripartiamo da questo pareggio che ci dà continuità nei risultati e continuiamo per la nostra strada”.

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