Genova. Lo scorso turno della Coppa Liguria di Seconda Categoria ha dato parecchio lavoro al giudice sportivo con sedici calciatori fermati.
Mattia Gardella (Moconesi Fontanabuona) è stato squalificato per sei giornate in quanto “espulso per grave fallo di gioco, prima di essere portato fuori dal terreno di gioco dai propri dirigenti, appoggiava entrambi i pugni sul petto del direttore di gara, spingendolo all’indietro, senza conseguenze lesive. Nell’uscire dal terreno di gioco, urlava una frase ingiuriosa e minacciosa nei confronti del direttore di gara (sanzione attenuata per la contestualità di questi episodi)”.
Manuel Cella (Atletico San Salvatore) dovrà saltare tre giornate in quanto espulso perché “durante un’azione di gioco, si disinteressava completamente della palla, per colpire con un calcio un avversario, senza conseguenze lesive”.
Fabio Zanni (Cornia) è stato fermato per tre turni, espulso perché “in reazione al fatto di essere stato colpito con un calcio da un avversario, lo colpiva a sua volta con un pugno, senza conseguenze lesive”.
Tre turni di squalifica a Giuseppe Terramagra (Atletico Genova), espulso perché “dopo un normale contrasto di gioco, reagiva spingendo energicamente l’avversario, che tentava di rialzarsi da terra, facendolo ricadere nuovamente, senza conseguenze lesive; immediatamente dopo, gli si avvicinava, volto contro volto, rivolgendogli un’espressione offensiva”.
Due giornate di squalifica sono state comminate a Marco Bracco (Genovese Boccadasse).
Simone Prestanizzi (Borgo Incrociati), Alessio Pastorino (Masone), Marco Valente (Mele), Federico Verni (Pontecarrega), Alessio Arzà, Alessio Chelini (Antica Luni), Stefano Sanzani, Alessandro Stefanini (Luni), Alessandro Griseri (Oneglia), Michael Arrais (nella foto), Alessio Giacchino (Sassello) sono stati squalificati per una gara.