Genova. Borseggiatore seriale, era ricercato da due anni. E’ stato arrestato in via XX settembre dalla Polizia ferroviaria di Genova.
Nell’agosto del 2017 l’uomo, un algerino di 66 anni, aveva commesso un furto nella stazione di Principe, ma una volta ai domiciliari, si era subito reso irreperibile anche perché coinvolto in altri procedimenti penali: il primo reato era infatti commesso mentre stava beneficiando dell’affidamento in prova al servizio sociale, poi sospeso con ripristino dell’ordine di carcerazione.
L’emissione di un ulteriore provvedimento di cattura e l’attività di indagine conclusa con la perquisizione nella sua abitazione avevano confermato che il malvivente si era dato alla fuga rendendosi latitante e come tale veniva ricercato.
Lo scorso fine settimana l’epilogo della vicenda: lo stesso agente Polfer che due anni fa lo aveva arrestato, intorno a mezzogiorno, di rientro da palazzo di Giustizia, ha scorto il ricercato, che ha tentato di dileguarsi nelle vie circostanti. Dopo un brevissimo inseguimento l’uomo è stato bloccato; con sé aveva un documento falsificato – la cui origine resta da essere chiarita – per sfuggire alle ricerche. Deve espiare tre anni, cinque mesi e venticinque giorni di reclusione a fronte di condanne per tentato furto, ricettazione ed utilizzo illecito delle carte di credito.