Genova. L’autonomia regionale torna alla ribalta politica con l’arrivo del nuovo esecutivo, chiamato a riprendere in mano le molte pratiche interrotte dalla crisi di governo inziata dall’ex ministro Matteo Salvini.
Per quanto riguarda la Liguria l’autonomia “è stata approvata all’unanimità dal consiglio regionale in tutte le sue parti politiche. Siccome il percorso era avviato e nessuno all’interno della Regione si è opposto, noi andremo avanti così. Poi se dovesse servire un referendum, saremmo pronti anche a farlo, ma se si possono risparmiare i soldi dei cittadini è meglio”. Lo ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti, a margine del Forum Ambrosetti a Cernobbio.
Secondo il governatore della Liguria Giovanni Toti non c’è più molto margine per l’autonomia differenziata con il nuovo governo giallorosso: “Spero molto, temo poco”, ha detto. Nella “compagine di governo c’è il M5S che già nel precedente governo aveva rallentato e manifestato molte perplessità rispetto al processo di autonomia, che invece secondo noi è necessario – ha aggiunto Toti -. Io mi auguro che questo governo sappia riprenderle in mano”.