Genova. Una ciabatta, due prolunghe, tovaglie, fascette, sacchi, lampada e barbecue. Ecco la “Lista per Pontida” a cui Giorgio Viale, neo-assessore al Personale e alle Pari opportunità del Comune di Genova (entrato al posto di Arianna Viscogliosi) avrebbe lavorato, secondo alcune voci non certo benevole, oggi pomeriggio durante le ore della sua prima seduta di consiglio.
Una mansione che non ricade tra quelle dell’assessorato e che è stata però immortalata da una fotografia che sta circolando, da alcune ore, fra le chat di whatsapp dei consiglieri di opposizione.
La lista – dalla foto in realtà non si capisce se sia stata redatta durante il consiglio comunale o semplicemente portata all’interno dell’aula – è rimasta abbandonata sulla scrivania, vicino ad altri documenti più pertinenti la seduta di oggi. Facile dedurre che si tratti di un appunto organizzativo per allestire uno stand al raduno della Lega, previsto a Pontida, domenica prossima 15 ottobre.
La nomina di Giorgio Viale, 33 anni e praticante avvocato, già vicepresidente del municipio Medio Levante e responsabile Cultura, formazione e propaganda per i Giovani della Lega di Genova, è stata da subito criticata da centrosinistra e Anpi, sia per la partecipazione come attore (e ufficio legale) a un film sulla Xa Mas sia per una vicenda di presunte accuse sessiste a una consigliera municipale, vicenda per cui però è stato lo stesso Viale a querelare l’avversaria politica.
C’è da dire, e chi frequenti il consiglio comunale lo sa bene, che l’abitudine alla distrazione non è certo una rarità, in aula rossa a Tursi. Tanto che più volte il presidente del consiglio si trova costretto a richiamare l’assemblea all’ordine.