Genova. Andrà in scena alle ore 18 la finale dell’edizione 2019 dell’Aon Open Challenger, sui campi di Valletta Cambiaso. In precedenza, spazio al doppio: alle 12 la prosecuzione della seconda semifinale; alle 16 la finale.
Ecco gli aggiornamenti degli incontri odierni.
Andreozzi Guido / Molteni Andres – Bagnis Facundo / Travaglia Stefano 3/6 6/1 10-5
Si riparte con la prosecuzione del turno di servizio della coppia di argentini, che lo tengono a 30: 2/2. Bagnis e Travaglia vincono il gioco ai vantaggi, poi brekkano gli avversari a 30: 2/4. Poi, tre turni di servizio conclusi a 15 per chi è in battuta, così Facundo e Stefano si aggiudicano il primo set per 6/3.
Nel secondo set si arriva sull’1/1, poi Andreozzi e Molteni salgono in cattedra: in cinque giochi concedono solamente due punti al duo italo-argentino, dominando il parziale: 6/1.
Il super tie-break vede Bagnis e Travaglia allungare sul 4-2, poi riportarsi avanti sul 5-4. Ma dal 5 pari in poi, sono Andreozzi e Molteni ed aggiudicarsi tutti i punti: finisce 10-5.
Behar Ariel / Escobar Gonzalo – Andreozzi Guido / Molteni Andres 3/6 6/4 10-3
La partita si apre con quattro giochi vinti agevolmente da chi è in battuta. Sul 2/2 Behar ed Escobar cedono il servizio a 15. Andreozzi e Molteni, avanti 3/2, si portano sul 40-30. La partita viene sospesa per pioggia. Si riprende e gli argentini tengono il servizio. Poi si registrano tre break consecutivi, che portano Guido ed Andres a vincere il set per 6/3.
Nel secondo set sono Behar ed Escobar a condurre fin dall’inizio, grazie ad un break in apertura. Si portano sul 2/0, poi sul 3/1 annullando una palla break e vincendo il game sul 40-40. Quindi tocca ad Andreozzi e Molteni fronteggiare due palle break e il sudden death point, con successo: 3/2. Nel settimo gioco gli argentini annullano un altro break point e vincono il gioco al punto decisivo: 4/3. Tre turni di servizio agevoli chiudono il set: 6/4 per l’uruguaiano e l’ecuadoriano e si va al super tie-break.
Andreozzi e Molteni si portano avanti 2-1, reggono fino al 3-3, poi è un monologo di Behar ed Escobar: otto punti consecutivi li portano al successo finale nel torneo di doppio.
Sonego Lorenzo – Davidovich Fokina Alejandro 6/2 4/6 7/6
La finale inizia in tarda ora, alle 22,30, a causa della pioggia che ha a lungo impedito di giocare. Il terzo gioco vede Sonego breakkare l’avversario a 15: 2/1. Poi tre turni vinti da chi è in battuta senza vantaggi: 4/2. Nel settimo game Davidovich Fokina si trova sotto 0-40, annulla una palla break ma cede alla seconda: 5/2. Lorenzo va a servire per il set, deve fronteggiare ben quattro break point ma riesce a condurre in porto il successo del primo parziale: 6/2.
In apertura di secondo set serve Davidovich Fokina: 30-40, doppio fallo e Lorenzo è già avanti. Nel secondo gioco il torinese annulla due palle break e si porta sul 2/0. Alejandro tiene il servizio a 15, Sonego a 0: 3/1. Davidovich Fokina resta in scia: 3/2 per l’italiano. Sonego va sotto 0-30, si riporta 30-30, poi 30-40 ed ace sporco per rientrare in parità, ma non basta: nuovo break point e lo spagnolo riesce ad andare sul 3/3. Davidovich Fokina si porta sul 4/3. Negli ultimi tre giochi del set, chi è al servizio raccoglie la miseria di tre punti. Lo spagnolo, pertanto, mette a segno due break e si impone per 6/4, portando la sfida al terzo set.
Un terzo set che, com’era accaduto nel primo, vede Sonego brekkare l’avversario nel terzo game: 2/1. Nel quinto game l’italiano non sfrutta un’altra palla break, ma comunque conduce 3/2 e servizio. Però, nel turno in battuta, viene ancora sorpreso dalla determinazione di Davidovich Fokina che ristabilisce la parità: 3/3. Lo spagnolo al servizio si ritrova 0-40, ma non cinque punti consecutivi evita il break. Ancor più combattuto il gioco successivo, nel quale Sonego annulla ben quattro palle break: 4/4. Due turni vinti agevolmente da chi è in battuta ed è 5/5. Una finale lunghissima. Davidovich Fokina annulla un break point, ma non il secondo. 6/5 per Sonego. Ma non è ancora fatta. Lorenzo perde il servizio a 15. Si va al tie-break. E l’atto conclusivo è degno di una tale finale: Alejandro si porta sul 4-0, ma Lorenzo recupera e lo aggancia sul 5-5. Il primo match point è per l’italiano, annullato: 6-6. Il secondo match point è quello buono: 8-6 per Sonego, che si conferma campione a Genova.
Lorenzo Sonego entra nella storia dell’Aon Open Challenger conquistando la vittoria in due edizioni consecutive del torneo. Una finale durata quasi tre ore e giocata solo in tardissima serata a causa del maltempo che ha costretto gli organizzatori a rinviare l’inizio del match per ben due volte.
Una maratona emozionante con Sonego che è andato ad abbracciare subito dopo il punto decisivo lo spagnolo sconfortato dopo la sconfitta. “È straordinario vincere per il secondo anno di seguito a Genova, ero felicissimo di tornare qui ed è stato bellissimo per tutta la settimana il sostegno da parte del pubblico. È un torneo organizzato molto bene e il livello è davvero alto. È stata una finale splendida, il merito è di Alejandro che ha giocato alla grande e gli faccio i complimenti: il futuro è suo, farà benissimo”, ha detto Sonego alla fine del match.
“È stata davvero una finale emozionante, sono felice di essere arrivato così in alto nel torneo: peccato per la sconfitta ma Sonego ha disputato una grande partita”, sono invece le parole di un emozionato Davidovich Fokina durante le premiazioni. Va in archivio un’edizione davvero super con una straordinaria presenza di pubblico. “Anche quest’anno Genova ha risposto alla grande – spiega Mauro Iguera, presidente del comitato organizzatore – e siamo orgogliosi di questo”.
Il tabellone del singolo, finale:
Sonego Lorenzo (ITA, 1) b. Davidovich Fokina Alejandro (ESP, 11) 6/2 4/6 7/6
Doppio, semifinali:
Andreozzi Guido / Molteni Andres (ARG/ARG, 3) b. Bagnis Facundo / Travaglia Stefano (ARG/ITA) 3/6 6/1 10-5
Il tabellone del doppio, finale:
Behar Ariel / Escobar Gonzalo (URU/ECU) – Andreozzi Guido / Molteni Andres (ARG/ARG, 3) 3/6 6/4 10-3