Genova. Come successo nel 2018, anche la prossima stagione vinicola per la Liguria, e non solo, potrebbe essere un’ottima annata. A confermarlo Coldiretti, che però mette in guardia: “Tutto dipende dalle prossime settimane”.
Sui vigneti la quantità di grappolo dovrebbe essere per lo meno in linea con i valori della scorsa vendemmia, con buoni indizi per quanto riguarda la qualità.
Le operazioni di raccolto dovrebbero iniziare entro il 10 settembre, con un piccolo ritardo a Levante, per concludersi entro il mese su tutto il territorio. E se il meteo non fa le bizze, quest’annata potrebbe essere ricordata.
Una situazione, quella ligure, simile a Piemonte e Lombardia, mentre potrebbe esserci un lieve calo di Emilia e Toscana: una produzione che nel complesso punta a sostenere i consumi, che seguono un trend di crescita molto sostenuto.
Secondo i sondaggi i consumatori sono sempre più consapevoli e attenti alla qualità e all’origine, che sono pari a 37,5 litri pro capite all’anno con una spesa delle famiglie cresciuta del +6,5% in valore nel primo trimestre del 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Ismea Nielsen.
Ad oggi i vigneti sono generalmente in buona salute, con grappoli in crescita grazie anche alle recenti piogge seguite dal sole estivo. Incrociamo le dita, e prepariamo i bicchieri.