Volere è potere

Recco, le fototrappole funzionano: 5 denunce in 10 giorni per abbandono rifiuti

Le camere posizionate a rotazione nei "soliti posti" dell'abbandono selvaggio

Discarica abusiva in C.so Perrone
Foto d'archivio

Genova. Proseguono anche ad agosto a Recco i controlli predisposti dall’Amministrazione comunale per contrastare il fenomeno dell’abbandono indiscriminato e dell’errato conferimento dei rifiuti. L’attività di verifica, per sanzionare il mancato rispetto delle regole, nasce dal lavoro svolto in collaborazione tra la Polizia locale e l’Idealsevice, con il coordinamento dell’Ufficio Ambiente del Comune,

Negli ultimi dieci giorni sono cinque le sanzioni inflitte ad attività commerciali del territorio e a cittadini residenti in altri comuni, responsabili dell’abbandono di rifiuti provenienti dalle loro utenze domestiche. Gli agenti della polizia locale hanno eseguito alcuni accertamenti, analizzando le immagini scattate dalla fototrappola posizionata a rotazione nei punti abituali di abbandono dei rifiuti più disparati. “E’ un’attività che non si fermerà – commentano il sindaco di Recco Carlo Gandolfo e l’assessore all’ambiente Edvige Fanin – anzi, sarà incrementata attraverso il miglioramento tecnologico degli strumenti a disposizione, per tutelare la pulizia e il decoro della città. Dalle foto scattate è stato possibile risalire agli autori dell’abbandono, che sono stati immediatamente sanzionati”.

Continua, intanto, l’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti attraverso il tradizionale sistema di videosorveglianza, analizzando i report delle telecamere. Per migliorare la pulizia e il decoro cittadino è stata anche disposta dall’ufficio all’ambiente del Comune una campagna suppletiva di derattizzazione del centro abitato. Proseguono, infine, in maniera serrata le attività per verificare la presenza dei posacenere al di fuori dei pubblici esercizi e dei ristoranti della città.

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