Genova. I simboli sono importanti, e anche per la messa di ricordo delle vittime di Ponte Morandi nel giorno del primo anniversario la “scenografia” è stata pensata nei minimi dettagli, visto la risonanza mondiale dell’evento.
Il luogo scelto per le cerimonia è quello che l’anno scorso ha visto precipitare il ponte in pezzi, e con sè le 43 vittime. L’altare posiziona in questo punto ha voluto aggiungere sacralità e raccoglimento.
Dietro, già imponente seppur incompleta, la prima pila del nuovo ponte, che ha portato il messaggio di quello che è stato fatto e quello che si sta facendo. Non a caso i cantieri oggi sono aperti, e anche durante la cerimonia si vedevano passare sulle impalcature.
E poi il crocifisso: per questa messa è stata “utilizzato” quello della parrocchia del Campasso che, spalancate le porte della chiesa, prima del crollo si affacciava su ponte Morandi.