Genova. Procedono a pie’ sospinto i lavori di demolizione delle macerie del moncone est di ponte Morandi. Nel corso della prossima settimana, quella che porta all’inizio del mese di settembre, sarà realizzata la pista di cantiere per lo smontaggio di quel che resta del cavalletto della pila 10, quella che interrompe via Fillak. In queste ore sono almeno quattro le ruspe e le pinze in azione sull’area, accompagnate dal getto costante dei cannoni nebulizzatori. Per spostare le macerie e liberare il campo in vista dei lavori di costruzione dalla notte del 25 agosto a quella del 29 si rende necessaria la chiusura del by pass di via Porro.
I demolitori, che dovranno anche recuperare i reperti, fra i detriti, utili alla procura che indaga sul crollo di ponte Morandi. potrebbero riuscire a liberare il campo entro le prossime due settimane. Ancora non è chiaro però se si riuscirà ad aprire al traffico via Walter Fillak in tempo per l’inizio delle scuole. Se così non sarà, ricordiamo, le strade di collegamento tra la vallata e il centro saranno corso Perrone, via 30 giugno, via Fillak con il by-pass di via Porro, oltre all’autostrada A7 e al percorso di treni e metropolitana.
Resta chiusa via Perlasca: proprio la prossima settimana inizieranno i lavori di realizzazione dei pali di fondazione della futura pila 10. Sempre al cantiere est inizieranno le opere propedutiche alla pila 18 e alla spalla della rampa di connessione con l’elicoidale.
Al cantiere ovest procedono gli interventi sulle varie pile. La 9, quella che svetta ad un’altezza di oltre 20 metri, ne vedrà aggiunti un altra decina con il getto delle elevazioni C5 e C6.