Genova. Una nuova passerella pedonale dotata di ascensori migliora da oggi l’accessibilità della stazione di Genova Pegli.
Realizzata da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), con un investimento di 1,5 milioni di euro, è stata inaugurata oggi dall’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Genova, Paolo Fanghella e dal Direttore Territoriale Produzione di RFI, Daniele Mari.
Costituita da un ponte pedonale con struttura in legno e acciaio e due ascensori a servizio dei marciapiedi di entrambi i binari della stazione, la passerella è alta circa nove metri, lunga 18 metri, attrezzata con pannelli di tamponamento in vetro, rivestimento e copertura in rete di acciaio. Corre parallela alla strada di accesso dell’adiacente Parco di Villa Pallavicini ed è stata realizzata in accordo con la Sovrintendenza beni architettonici di Genova che ha seguito tutte le fasi progettuali ed esecutive.
In linea con quanto previsto dalle specifiche tecniche per le persone a ridotta mobilità, gli ascensori – portata 680 kg, capienza 8 persone – sono dotati di telecamere di sicurezza interne ed esterne con controllo audio e video dalla Sala di Controllo di Genova Teglia dove gli operatori presenti in turno, gestiranno eventuali emergenze garantendo, in caso di guasto, il pronto intervento della ditta di manutenzione in tempi rapidi.
“Finalmente Pegli ha da oggi un importante sovrappasso ferroviario che serve non solo ai residenti ma anche ai bagnanti che in questa stagione affollano gli stabilimenti balneari”. Così l’assessore regionale ai trasporti Gianni Berrino plaude a Rete Ferroviaria Italiana che, con un investimento di 1,5 milioni di euro, ha inaugurato oggi nella stazione di Genova Pegli la nuova passerella pedonale.
La struttura – alta circa 9 metri e lunga 18 – attrezzata con pannelli di tamponamento in vetro, rivestimento e copertura in rete di acciaio, è costituita da un ponte pedonale in legno e acciaio e due ascensori per i disabili dotati di telecamere di sicurezza interne ed esterne.
“E’ una passerella moderna e sicura in linea con la visione della città e della Regione”, conclude Berrino.