Preghiere

Grandi opere, Bucci: “Alla Madonna della Guardia chiediamo di poter andare avanti, ma dal nuovo governo vogliamo luci verdi”

“Le cose vanno avanti bene se ci lasciano lavorare", afferma il sindaco di Genova

Genova. All’ex vicepresidente del consiglio e ministro dell’Interno Matteo Salvini citare la Madonna e il suo santissimo cuore non ha portato (per ora) molta fortuna, ma nel caso del sindaco Marco Bucci, questa mattina in occasione delle celebrazioni per la Madonna della Guardia, sono stati i cronisti a chiedergli quali preghiere per la città rivolgerebbe alla santa patrona di Genova.

E Bucci ha risposto che “la cosa più importante di cui ha bisogno Genova è poter continuare sul percorso che abbiamo tracciato, continuare con i nostri processi e progetti – afferma – in cantiere ci sono opere infrastrutturali e molte attività che daranno a Genova quella qualità di vita, quei posti di lavoro e il numero di abitanti di cui abbiamo bisogno per il nostro futuro. Mi riferisco alla gronda, alla metropolitana di superficie, al ribaltamento di Fincantieri, alla demolizione della Diga e del ponte sul Polcevera, naturalmente”

Prima dell’inizio della messa il sindaco e l’arcivescovo Angelo Bagnasco, che ha celebrato la messa, hanno condiviso ancora una volta la necessità di uno spirito di unione per risolvere le urgenze della città. Specialmente in questo momento di relativa incertezza e di transizione, tra un governo e il l’altro, il cosiddetto Conte bis. A cui Bucci parla chiaro.

“Le cose vanno avanti bene se ci lasciano lavorare, lo dico al governo – afferma – lasciateci lavorare, state attorno a noi, dateci quei finanziamenti e quelle luci verdi, perché poi su certe cose abbiamo bisogno solo di questo per andare avanti, dei via libera. Appena saprò chi saranno i nuovi interlocutori, ed escluso Conte non saprei chi, andrò a parlare con i nuovi ministri. No, non temo la discontinuità, anzi. Sui veti voglio discontinuità, e mi riferisco alla gronda, bene la discontinuità, mentre sul supporto voglio ovviamente continuità rispetto al governo precedente”.

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