Rapallo. La cronaca sportiva fa registrare la vittoria nella classifica maschile di Mattia Vetricini del Golf Cervia con un ottimo 211 (parziali 73, 69, 69) e in quella femminile di Iole Pininfarina del Golf Torino con 220 (parziali 80, 74,71).
Il cronista annota anche un ottimo numero di partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno onorato con la loro presenza la sessantaseiesima edizione della gara più affascinante e dal passato glorioso del calendario ruentino: il Trofeo del Tigullio, gara nazionale della Federazione Italiana Golf.
Bene hanno fatto i giocatori e le giocatrici di casa giocando all’altezza delle loro potenzialità e dando il massimo in tutti i tre giri di gara; da sottolineare il risultato delle due sorelle Rossettin, classificatesi rispettivamente Lucrezia al terzo posto e Lorena (fresca campionessa italiana Under 14) al quarto.
Tra i giovanissimi ottimo il risultato della seconda giornata di Alfredo Migliorini, 13 anni, che ha registrato un 69 lordo, secondo miglior score del giorno; al termine della gara Migliorini si piazza al ventitreesimo posto, risultato eccellente considerando la giovanissima età del ragazzo prodotto del vivaio rapallese.
Nel corso della seconda giornata un violento acquazzone si è abbattuto su Rapallo quando mancavano alla fine due ore di gioco. Il comitato di gara, ben diretto da Alessandro Cau, ha immediatamente considerato la possibilità di recuperare le buche mancanti la mattina successiva sebbene tale opportunità avrebbe di fatto complicato lo svolgimento della giornata seguente.
Ma il campo di Rapallo, tirato a lucido per l’occasione, ha sorpreso ancora una volta drenando perfettamente e consentendo il recupero nella serata stessa dopo solo 45 minuti di sospensione.
Mario Bovone, superintendent responsabile del manto erboso, e la sua squadra di operai qualificati hanno fatto il resto, rendendo giocabili in breve tempo anche le zone più disastrate dal diluvio.
Il giorno conclusivo il campo è così ritornato al top della stagione accogliendo tutti i giocatori rimasti in gara e consentendo loro di giocare senza particolari problematiche straordinarie.
Il vincitore indiscusso è quindi questo fiore all’occhiello della città di Rapallo, un campo con 90 anni di storia alle sue spalle ma che guarda al futuro con la sua bellezza senza tempo e il suo meraviglioso verde abbraccio.