Chiavari. È cominciata da Chiavari la stagione del Genoa. I rossoblù, per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia, hanno affrontato l’Imolese. La partita non si è potuta giocare a Marassi, dove sono in corso lavori di sistemazione dell’impianto; stessa situazione per il campo dei romagnoli. Pertanto, la squadra ligure ha chiesto ospitalità nel Tigullio. Il risultato è stato favorevole: 4 a 1, punteggio confezionato nel primo tempo, terminato 3-0.
La cronaca. Comunale tutto esaurito, con circa 5.600 spettatori. Aurelio Andreazzoli schiera un 3-5-2 con Radu; Biraschi, Zapata, Romero; Ghiglione, Saponara, Schöne, Lerager, Criscito; Kouamé, Pinamonti.
A disposizione ci sono Marchetti, Jandrei, Romulo, Sanabria, El Yamiq, Jagiello, Radovanovic, Agudelo, Cassata, Favilli.
Federico Coppitelli manda in campo l’Imolese con un 4-3-3 con Rossi; Garattoni, Carini, Boccardi, Valeau; Provenzano, Maniero, Marcucci; Tentoni, Latte Lath, Vuthaj.
In panchina siedono Libertazzi, Della Giovanna, Belcastro, Sall, Alimi, D’Alena, Padovan.
Arbitra Luca Pairetto della sezione di Nichelino, assistito da Stefano Alassio (Imperia) e Mauro Galetto (Rovigo); quarto uomo Marco Serra (Torino).
Su di una recinzione campeggia uno striscione con la scritta “14-8-18 14-8-19 La Nord non dimentica le 43 vittime del ponte“.
Dopo meno di due minuti di gioco Pinamonti si destreggia in area e Carini commette fallo di mano: calcio di rigore. Il capitano Criscito lo trasforma: 1 a 0.
Al 7° angolo dalla sinistra di Schöne, colpo di testa di Zapata, alto di poco. Cambio di fronte, cross di Garattoni dalla destra, Vuthaj manca di un soffio la deviazione vincente.
Al 10° punizione calciata da Latte Lath: respinge la barriera.
Il Genoa è padrone del campo, trascinato da un tifo incessante. Al 12° Criscito va via sulla sinistra e mette in mezzo, Kouamé manca di poco l’impatto col pallone, anticipato da Rossi.
Al 17° terzo angolo per il Grifone, dalla destra: lo batte Criscito per Saponara, palla ancora a Criscito ma è in fuorigioco.
Al 22° l’Imolese chiude in angolo un’iniziativa di Schöne. Al 24° il Genoa raddoppia: crossa dalla destra di Ghiglione, Rossi esce ma respinge corto, palla a Saponara che di testa la appoggia in rete.
Al 28° il tris: palla da Lerager a Kouamé, questi tocca per Ghiglione che fa secco Rossi in uscita.
Alla mezz’ora Saponara, lievemente infortunato, deve lasciare il posto a Radovanovic. Al 37° tacco di Schöne, Pinamonti spara da fuori area: deviato, alto di un soffio.
Al 40° cross dalla destra di Ghiglione, in area Pinamonti impatta di testa: fuori di pochissimo. Al 42° destro di Ghiglione, deviato, facile la presa di Rossi. Al 43° il portiere imolese blocca un pallone gestito da Pinamonti e poi calciato col tacco verso la porta.
Senza recupero termina il primo tempo, sul 3 a 0 per il Genoa.
Si riparte senza sostituzioni. Al 5°, tra gli ospiti, entra Alimi al posto di Maniero.
Il ritmo, comprensibilmente, è più basso rispetto al primo tempo. All’8° l’Imolese va a segno con un colpo di testa ravvicinato del neo entrato Alimi su punizione calciata tesa dalla destra.
All’11° fendente col mancino di Criscito dalla distanza, Rossi para in tuffo. Al 13° Schöne si esibisce in un bel tiro che il portiere respinge.
Il Genoa riprende possesso del campo e ci prova ancora: al 20° Pinamonti scocca un gran tiro dai trenta metri e centra la traversa.
Al 23° entra Tentoni al posto di Padovan. Al 28° Favilli sostituisce Kouamé.
Al 29° Schöne realizza il suo primo gol in rossoblù con una punizione vincente dai trenta metri con una conclusione potente che rimbalza nell’area piccola e si insacca.
Al 31° la difesa imolese si oppone ad un tiro di Pinamonti e manda in angolo.
Al 34° Romulo prende il posto di Schöne, cui il pubblico tributa un lunghissimo applauso. Al 41° Della Giovanna sostituisce Provenzano.
Non accade più nulla, nonostante altri tentativi del Grifone di rimpinguare il bottino. Senza recupero, finisce 4 a 1, con grande entusiasmo sugli spalti per una squadra che promette molto bene.
Nei sedicesimi di finale il Genoa affronterà una squadra di Serie B, ovvero la vincente tra Ascoli e Trapani.