Genova. Quando mancano poche settimane alla ripresa delle lezioni, la polizia di Stato a Genova ha scoperto il covo di una banda di giovanissimi malviventi che avevano razziato le aule dei licei Cassini e Colombo in via Peschiera.
Gli operatori sono intervenuti dopo la segnalazione di una collaboratrice scolastica che aveva trovato le porte delle aule aperte. Controllando l’intera struttura gli agenti hanno appurato che in effetti qualcuno aveva forzato una portafinestra con un piede di porco e poi aveva “visitato” tutte le aule. Portati via 5 televisori, tablet, materiale elettronico vario per oltre 20 mila euro di valore.
Gli agenti hanno avuto un’intuizione quando, affacciandosi alla portafinestra forzata, hanno visto che questa dava su una vecchia struttura d’accoglienza in disuso, sotto pignoramento e munita di sigilli che erano stati strappati. Hanno deciso quindi di dare un’occhiata all’interno dove hanno trovato sette ragazzi, tutti addormentati nei loro letti.
All’interno delle camere, in bella mostra, i televisori appena rubati imballati nelle loro scatole, 24 tablet posti sotto carica a cui erano state staccate le etichette riportanti il nome della scuola, 23 computer di varie marche, numerosi arnesi atti allo scasso e la chiave generale rubata dalla scuola
I ragazzi tutti di origine albanese, tra i 18 e i 20 anni, per la maggior parte incensurati e regolari, sono stati processati questa mattina con il rito direttissimo che, convalidato l’arresto, li ha condannati all’obbligo di firma.