Memorie

Eraldo Pizzo ricorda il primo scudetto Pro Recco con un libro

"Caimani come", scritto con Claudio Mangini, porta in luce le memorie di quel 1959 in cui la squadra allenata da Piero Pizzo conquistò l'Italia

pro recco 1959

Recco. “Eravamo un gruppo di ragazzini e in panchina avevamo un allenatore di 25 anni, Piero Pizzo, che quel destino lo aveva nel sangue. Era allenatore già in acqua. Credo di non essere mai stato così felice come quella volta per una vittoria, eppure ho vinto parecchio nella mia carriera, da giocatore e non solo. Non ci regalarono nulla, ci conquistammo ogni fallo a favore, ogni gol. Fu il primo, bellissimo, voluto e meritato”.

Eraldo Pizzo racconta così, nel libro “Caimani come”, scritto con Claudio Mangini, quel meraviglioso 2 agosto 1959. Una data storica: è quella del primo scudetto targato Pro Recco, la squadra di pallanuoto che da allora ha vinto più di tutte nel mondo. Sessant’anni esatti da quel giorno, con il Tricolore conquistato a Trieste e il ritorno a Recco da eroi, festeggiati di paese in paese tra due ali di folla (nella foto in alto). Un successo che regalò gioia ad una popolazione segnata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.

Quei ragazzi erano tutti di Recco, con l’eccezione di Merello che veniva dalla vicina Genova e venne acquistato con… 12 accappatoi. Uomini di spessore che, insieme alla loro guida in panchina, hanno tracciato la strada maestra e trasmesso un Dna vincente che non ha più lasciato Recco in questi sessant’anni costellati di trionfi.

La formazione del 1959: Merello, Lavoratori, Guidotti, Giraldi, Maraschi, Cevasco, E. Pizzo, Sogliano. Allenatore: P. Pizzo

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