Pallanuoto

Universiadi, Italia battuta di misura dall’Ungheria: medaglia d’argento

Agnese Cocchiere, Carlotta Malara, Giulia Cuzzupè e Giulia Millo tra le protagoniste del torneo

Italia-Ungheria

Bogliasco. Niente da fare per l‘Italia allenata da Martina Miceli, sconfitta 8-7 in finale da un’Ungheria apparsa superiore fisicamente e meno stanca dopo le otto partite giocate in dieci giorni.

Restano comunque la compattezza, la grinta e la determinazione di una nazionale che ha esaltato il pubblico della rinnovata Scandone, per un argento quanto mai meritato e che corona un gran percorso nella 30ª Universiade.

La cronaca. Il match gira in favore delle ungheresi tra la fine del terzo e l’inizio del quarto tempo: Kiss para a Ranalli il rigore del possibile 6-6; poi le magiare scappano sul determinante 8-5 con gli squilli di Gemes ed Hertzka. Cocchiere e Millo riportano in scia le azzurre a settanta secondi dalla conclusione ma l’Ungheria difende bene nell’ultimo minuto che si chiude con il tiro della disperazione di Sparano parato dalla collega Kiss. Per l’Italia, che pagano anche il 3 su 15 in superiorità numerica, a segno con una doppietta Centanni, Cocchiere e Millo e una volta Storai.

Il tabellino della finale:
Italia – Ungheria 7-8
(Parziali: 3-3, 1-2, 1-2, 2-1)
Italia: Sparano, Ioannou, Gottardo, Cuzzupè, Ranalli, Millo 2, Borg, Di Claudio, Repetto, Storai 1, Centanni 2, Cocchiere 2, Malara. All. Miceli.
Ungheria: Kiss, Brezovski 1, Farkas, Gerendas, Hertzka 2, Kovesdi, Gemes 2, Garda 3, Huszti, Mucsy, Kuna, Mathe, Lekrinszki. All. Mihok.
Arbitri: Daskalopoulou (Gre) e Rakovic (Srb)
Note. Uscite per limite di falli Repetto (I) nel terzo tempo, Farkas (U), Huszti (U) e Mathe (U) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 3/15 più 1 rigore fallito, e Ungheria 4/10 più 1 rigore segnato.

Il resoconto della competizione.

Torneo femminile (Piscina comunale di Casoria)
Martedì 2/7: Ungheria-Francia (A) 17-3, Canada-Giappone (A) 12-10, Stati Uniti-Russia (B) 9-10, Australia-Cina (B) 15-4
Mercoledì 3/7: Francia-Giappone (A) 10-16, Ungheria-Repubblica Ceca (A) 22-5
Giovedì 4/7: Russia-Cina (B) 17-12, Stati Uniti-Italia (B) 6-8
Venerdì 5/7: Giappone-Repubblica Ceca (A) 15-9, Francia-Canada (A) 1-8, Russia-Australia (B) 17-7, Cina-Italia (B) 10-11
Domenica 7/7 (sabato riposo): Repubblica Ceca-Canada (A) 8-23, Giappone-Ungheria (A) 7-18, Cina-Stati Uniti (B) 11-14, Italia-Australia (B) 9-7
Lunedì 8/7: Canada-Ungheria (A) 7-16, Repubblica Ceca-Francia (A) 7-16, Australia-Stati Uniti (B) 11-9, Italia-Russia (B) 9-8
Classifiche. Girone A: Ungheria 12, Canada 9, Giappone 6, Francia 3, Repubblica Ceca 0. Girone B: Italia 12, Russia 9, Australia 6, Stati Uniti 3, Cina 0.

Martedì 9/7: spareggi per i quarti di finale (21) Francia-Cina 1-12, (22) Repubblica Ceca-Stati Uniti 5-25
Mercoledì 10/7: quarti di finale (23) Giappone-Italia 8-12, (24) Canada-Stati Uniti 10-9 dtr, (25) Ungheria-Australia 7-4, (26) Russia-Cina 12-8
Giovedì 11/7: semifinali 5° posto Giappone-Usa 10-9, Australia-Cina 12-7, finale 9° posto Francia-Repubblica Ceca 22-10
Venerdì 12/7: finale 7° posto Usa-Cina 9-10, finale 5° posto Giappone-Australia 10-11; semifinali alla piscina Scandone Italia-Canada 15-7, Ungheria-Russia 16-14 dtr
Sabato 13/7: finali alla piscina Scandone 3° posto Canada-Russia 7-22, 1° posto Italia-Ungheria 7-8

La squadra italiana era composta da Agnese Cocchiere (Rapallo Pallanuoto), Loredana Sparano, Luna Di Claudio e Serena Storai (SIS Roma), Chiara Ranalli e Martina Gottardo (Plebiscito Padova), Carlotta Malara, Giulia Cuzzupè e Giulia Millo (Bogliasco 1951), Anna Repetto (NC Milano), Sara Centanni (F&D H2O), Carolina Ioannou (L’Ekipe Orizzonte) e Elena Borg (CSS Verona). Staff: Martina Miceli tecnico, Mauro De Paolis assistente tecnico.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.