A terra

Trasporto aereo, domani lo sciopero nazionale dalle 10 alle 14. “Politiche di settore discutibili e fallimentari”

A Genova si terrà un presidio presso l’aeroporto Cristoforo Colombo dalle ore 10,30 alle ore 12,00.

antonov aereo aeroporto colombo
Foto d'archivio

Genova. Le Federazioni dei trasporti Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti hanno proclamato, nell’ambito dello sciopero nazionale #rimettiamoinmovimentoilpaese, che si è svolto nella giornata del 24 luglio, lo sciopero del trasporto aereo per domani 26 luglio 2019 dalle ore 10,00 alle ore 14,00, sempre su base nazionale.

A Genova si terrà un presidio presso l’aeroporto Cristoforo Colombo dalle ore 10,30 alle ore 12,00.
La protesta nasce dall’assenza di interlocuzione con il Governo e con il Ministero competente sulle condizioni di un settore che necessiterebbe di un maggior dialogo con le parti sociali, a tutti i livelli, vista l’importanza che ricopre per la produttività complessiva del sistema industriale del Paese.

Per le organizzazioni sindacali esiste un eccessivo numero di aeroporti in competizione fra loro, unitamente a discutibili e inadeguate politiche regionali e locali che hanno impedito uno sviluppo sistemico del trasporto aereo. Inoltre numerose aziende del settore, anche storiche, sono fallite o sono state drasticamente ridimensionate nel corso degli ultimi quindici anni. Persiste poi, presso lo scalo Cristoforo Colombo di Genova, il problema del monopolio di Alitalia, che di fatto comporta per l’utenza un innalzamento delle tariffe aeree del tutto ingiustificato, specie per le tratte nazionali.

Filt Fit Uiltrasporti rivendicano la garanzia del diritto costituzionale alla mobilità delle persone, che corrisponde anche alla tutela del diritto alla salute, al lavoro e allo studio, inoltre, le OO.SS, chiedono supporto al turismo, fattore di sviluppo essenziale per l’Italia intera, la funzione di coesione territoriale che coincide con coesione sociale, nel rispetto dei princìpi di solidarietà e unità nazionale.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.