Dati

Scuole sicure, il Viminale: “Da novembre sequestrati 3,7 chili di droga in 45 istituti a Genova”

"Vogliamo spazzarli via uno a uno", dice Salvini. Ma i dati non sono alti se si paragonano con le stime del consumo fra i giovani

Generica

Genova. Alle fine sono 82 grammi a istituto, suddivisi per otto mesi, e tenendo conto degli ultimi dati sul consumo di stupefacenti tra giovani e giovanissimi (almeno uno studente su 10 fa uso di droga) presentato la scorsa settimana in prefettura, non sono neppure tantissimi. Comunque, il Viminale ha comunicato che – nell’ambito dell’operazione Scuole sicure – sono stati sequestrati quasi 3,7 chili di droga, scattate 4 denunce e 30 fra violazioni amministrative e illeciti accertati in 45 istituti scolastici genovesi da novembre alla fine dell’anno scolastico.

Oltre 1.100 uomini delle forze dell’ordine hanno effettuato più di 600 servizi. Scuole sicure è il progetto contro lo spaccio e l’utilizzo degli stupefacenti realizzato grazie ai 2,5 milioni stanziati dal Viminale e che ha coinvolto 15 capoluoghi di provincia in tutta Italia.

Per il prossimo anno scolastico l’operazione sarà allargata a 100 Comuni su tutto il territorio nazionale con fondi per oltre 4 milioni.

“Nessuna tolleranza per la droga e gli spacciatori. Città per città, strada per strada, vogliamo spazzarli via uno ad uno. Orgogliosi di aver finanziato controlli ad hoc davanti alle scuole: faremo sempre di più e meglio”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Più informazioni
leggi anche
Generica
I dati
Droga, assuntori sempre più giovani: 1 su 10 è minorenne, prevale il consumo di cannabinoidi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.