Rischio multa

Il semaforo più “salato” di Genova, da lunedì in funzione il T-Red di Corso Europa

Generica
Foto d'archivio

Genova. A rischiare la sanzione sono sopratutto i motociclisti, abituati a superare le auto e mettersi in prima fila senza considerare la linea bianca di stop. Per loro il nuovo sistema semaforico che da lunedì sarà in funzione all’incrocio tra Corso Europa, Via Isonzo e Via Timavo, sarà il nuovo calvario perché quella striscia diventa la linea di confine tra prendere una multa, peraltro abbastanza inutile, o salvare il portafoglio.

Secondo il codice della strada, infatti, a semaforo rosso la linea d’arresto non può essere toccata dalle ruote delle auto ma anche da quella anteriore dello scooter e, nel mese di sperimentazione durante il quale il nuovo sistema di rilevamento, T-Red é il nome tecnico, è stato in funzione senza dare sanzioni, i mezzi che hanno fatto questo tipo di infrazione sono stati l’80% e sono sopratutto due ruote. A “bruciare il rosso”, rischiando multe ben più salate, il restante 20% che ha commesso infrazioni sopratutto nelle ore notturne.

Adesso, però, almeno in questo incrocio,cambia tutto perché dalla sperimentazione si passa alla realtà e, dalla simulazione si arriva alle sanzioni. Il nuovo impianto, infatti, è dotato di un sistema di lettura delle targhe che, unito a quello per rilevare il colore, permette di accertare tutti i comportamenti alla guida vietati dal codice della strada. E quindi, oltre al controllo delle luci semaforiche, rileva anche il rispetto della segnaletica orizzontale e l’uso corretto delle corsie, emettendo automaticamente la multa corrispondente. Di conseguenza anche per chi tenta la gimkana tra le auto e prosegue dritto dalla corsia dove dovrebbe svoltare, scatteranno fotografia e sanzione.

Sicuramente non mancheranno le polemiche anche perché il numero dil sanzioni stimato è abbastanza alto. Per non rischiare, comunque basta ricordare alcune regole abbastanza semplici. L’ideale è frenare appena si vede che il semaforo è giallo, visto che i tempi di accensione, circa tre secondi, sono sufficienti a fermarsi prima della striscia di arresto, evitando qualsiasi infrazione. Chi passa, comunque, non rischia una multa automatica. Bisogna, però.  stare attenti in ogni caso. Negli ultimi metri prima della striscia di arresto, infatti, il guidatore non vede più la luce del semaforo, che quindi potrebbe diventare rossa e far scattare la sanzione.

Ricordiamo che passare col rosso, comunque,  “costa” 167 euro, che diventano 222,67 se l’infrazione viene commessa in orario notturno, dalle 22 alle 7, ma anche sei punti e, per chi commette la stessa infrazione nel giro di due anni, la sospensione della patente da uno a tre mesi. Più lieve la sanzione per chi non rispetta la striscia la striscia di stop, punita con una multa di 42 euro, oltre alla decurtazione di due punti. Infine la sanzione per l’invasione di corsia, che è di 41 euro di giorno e 54 di notte.

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