Dopo miura un altro giapponese?

Il Genoa punta Kamada e sogna Biglia

Mentre si attende la compilazione dei calendari per la nuova stagione, i rossoblù potrebbero portare in Liguria l’erede di Miura. Intanto si prova a raggiungere il mediano argentino

Varie Sport

Prosegue il pre stagione del Genoa che in queste ore si divide tra la squadra impegnata nella seconda fase di preparazione, fatta di molte amichevoli e tanta lavagna in questi giorni in cui Andreazzoli sta sistemando la squadra dal punto di vista tattico. Il popolo rossoblù intanto alla “casa madre” ovvero Genova, sta dando fiducia al nuovo corso tecnico con una campagna abbonamenti che viaggia spedita visti gli oltre 4mila tagliandi già acquistati per abbonarsi al prossimo campionato.

Intanto i vertici dirigenziali si sono spostati a Milano, nella sede di Sky per assistere al sorteggio dei calendari della prossima Serie A, mentre ancora si dovranno vagliare le offerte per i diritti televisivi. Come detto i tifosi sembrano avere superato brillantemente il finale di stagione travagliato del Grifone e si stanno riversando nei punti vendita per rinnovare l’abbonamento. Lo scorso anno il colpo arrivò dalla Polonia, quest’anno potrebbe essere il Giappone a fare nuovamente sognare. 

Si tratta di Daichi Kamada trequartista dell’Eintracht Francoforte, ma che nell’ultima stagione ha militato in Belgio al Sint-Truiden dove ha messo dentro dodici volte la sfera durante lo scorso anno. Va detto che la trattativa è in fase avanzata, ma i tedeschi hanno messo un veto almeno fino al ritorno della gara di preliminari di Europa League dove il tecnico dei rossoneri, Hütter potrebbe anche pensare di trattenerlo anche se il prestito sembra comunque la pista più facilmente percorribile.

Kamada potrebbe essere il sostituito ideale di Pandev che gli farebbe da chioccia tenendolo “a bottega”. Unico timore legato alla lingua e all’adattamento di un calcio molto ostico per gli stranieri come quello italiano.

Il nome che fa sognare, però è quello di Lucas Biglia, centrocampista di valore assoluto del Milan e nel giro da tempo della nazionale argentina, era già finito nei radar nei rossoblù anni fa quando era una potenziale rivelazione mantenuta. Secondo gli esperti di mercato l’ostacolo sarebbe l’ingaggio da tre milioni di euro a stagione che verrebbe ripartito per due anni di contratto proposti. Biglia sarebbe senza dubbio quel colpo a metà campo di cui avrebbe bisogno il Genoa nel ruolo più sofferente degli ultimi anni.

In uscita intanto Lakicevic è passato al Venezia in prestito annuale, mentre Brlek è in procinto di passare, sempre in prestito, all’Ascoli in Serie B.

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