Genova. “Cinquecento milioni di appalti pronti per la Gronda di Genova. Perché non si parte? Semplice, manca la firma del Ministero al progetto esecutivo. E dire che Regione ha già provveduto agli espropri e agli indennizzi per liberare il tracciato”.
Questa la risposta a distanza del governatore di Regione Liguria Giovanni Toti, pubblicata su Facebook, al ministro Toninelli, sulla Gronda di Genova, opera al momento in sospeso, come le concessioni alla società Autostrade per l’Italia.
“Cosa stiamo aspettando? Quell’opera darà migliaia di posti di lavoro e una volta finita farà risparmiare tutte le imprese che spediscono o ricevono merci dai nostri scali.
È questo il modo di rendere giustizia a Genova dopo il disastro del Morandi? Non serve fare proclami attraverso video in cui si promette giustizia ai cittadini per il crollo del ponte”.