Genova. Lunedì 15 luglio verrà discusso alla Camera dei Deputati il nuovo Decreto Sicurezza, in contemporanea sono previste diverse manifestazioni di dissenso in tutta il paese. A Genova è stata organizzato un presidio in piazza De Ferrari, che inizierà alle 19.
Il decreto sicurezza bis, fortemente voluto dal vice premier Matteo Salvini, secondo gli organizzatori del presidio è “un provvedimento fortemente autoritario e repressivo che prende di mira le fondamentali libertà democratiche, attaccando le pratiche solidali, la libertà di manifestare e negando i diritti di chi scappa da guerre, povertà e crisi ambientali”.
“Facciamo appello alle reti cittadine, alle realtà sociali, alle associazioni e alle singole persone, a tutta la società civile per ritrovarci in Piazza De Ferrari – si legge nel comunicato che lancia la manifestazione – per dimostrare che un’ampia parte del paese non vuole essere complice di questa deriva autoritaria, né di tutte le morti che l’indifferenza dei governi europei continua a causare nel Mediterraneo Centrale”.
L’idea è quella di predisporre una specie di flash mob, con centinaia di barchette di carta a galleggiare nell’acqua della fontana “così come vorremmo che il Mediterraneo fosse pieno di barche e navi solidali”.
“Perché alle parole di odio di Salvini e alla strategia politica costruita sulla pelle dei/delle più deboli – continua il comunicato – si può rispondere costruendo legami di solidarietà e umanità e lottando assieme. È questo il momento di incontrarci, di scendere in piazza e non limitarsi all’indignazione virtuale. Abbiamo una responsabilità storica in questo momento e non siamo disposti e disposte a fare un passo indietro”.
Tra gli organizzatori Mediterranea Genova, Mediterranea Saving Humans, Aut Aut 357, Arci Genova, Lsoa Buridda, Genova che osa e Non una di meno Genova.