Genova. É andata in archivio, per il settore nuoto, la trentesima edizione delle Universiadi targate Italia. Tra i portacolori azzurri anche Alberto Razzetti e Davide Nardini, che ha conquistato una medaglia.
Alberto Razzetti (Fiamme Gialle/Genova Nuoto My Sport) chiude la sua esperienza a Napoli con la finale della 4×100 misti, dove nuota un ottimo 51”92 nella frazione a delfino, contribuendo al settimo posto della staffetta azzurra. Nei 100 delfino si piazza al nono posto con il suo record personale ottenuto in semifinale (52”73). Resta l’amaro in bocca per la squalifica in semifinale nei 200 misti, dove sarebbe approdato alla finale con il terzo crono utile, in piena corsa per il podio
Davide Nardini (Genova Nuoto-My Sport) torna a casa con un bronzo: quello della staffetta veloce (la 4×100 stile libero) dove in qualifica nuota un notevole 48”43 in terza frazione. In finale paga qualche errore e chiude a 49”10, ma con la soddisfazione della medaglia ottenuta.
“É stata una “maratona” (7 giorni di gare) positiva per entrambi i ragazzi – commenta il tecnico Davide Ambrosi – Il livello di questa Universiade era alto e la gestione fisico-emotiva è stata eccellente. In manifestazioni di questo tipo è facile “perdersi” giorno dopo giorno e calare di concentrazione. Il bagaglio di esperienza che portiamo a casa è notevole. Vivere a contatto con atleti di livello internazionale e osservarne i gesti tecnici e il loro approccio alle gare è stato estremamente formativo. La squadra USA ha elevato il livello di non poco e sicuramente qualche spunto di riflessione per l’Italnuoto può e deve essere fatto, sopratutto per i giovani che ambiscono al sogno olimpico”.
Tra poco più di due settimane sia Alberto che Davide saranno impegnati ai Campionati italiani di categoria a Roma, per i quali verrà ricercato uno stato di forma ideale dopo la “sbornia” partenopea.