Variazione di bilancio

Corso da centralinista per non vedenti, il Pd chiede che sia la Regione a pagarlo integralmente

I partecipanti altrimenti dovrebbero versare circa duemila euro a testa

consiglio regionale

Genova. “Un emendamento alla variazione di bilancio che a fine mese approderà in consiglio regionale per chiedere all’Ente di pagare integralmente il corso da centralista ai non vedenti e agli ipovedenti”. Lo annunciano i consiglieri regionali del Pd ligure Pippo Rossetti e Giovanni Lunardon.

“Parliamo di un corso regolato da norma nazionale, che costa alla Regione dai 180 mila ai 200 mila euro – spiegano gli esponenti del Pd – per pagarlo la Liguria chiede ai partecipanti circa 2000 euro a testa: una cifra piuttosto alta, soprattutto se si considera che si tratta di un’opportunità importante per delle persone disabili che, altrimenti, graverebbero sulle spalle dell’assistenza e della famiglie. Grazie a questi corsi si restituisce dignità ai non vedenti e agli ipovedenti, visto che nel medio periodo queste competenze gli consentono di trovare un posto di lavoro e di essere autonomi. I corsi da centralista fatti recentemente in Piemonte, Emilia Romagna e Lazio sono stati finanziati integralmente dalla Regione”.

In Liguria, invece, secondo i due proponenti, “i partecipanti dovranno sostenere l’intero costo di iscrizione. Sono tre anni che aspettiamo questi corsi e speravamo che la giunta potesse metterci più risorse, visto che per altre voci di spesa, come la comunicazione, i finanziamenti non mancano. Inoltre sarebbe importante che l’assessore Ilaria Cavo chiedesse la modifica della norma nazionale che regola questo tipo di corsi. Ma visto che si tratta di un processo piuttosto lungo, al momento l’intervento più urgente resta la gratuità del corso”.

 

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