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Bottiglia d’acqua per pulire la pipì dei cani, anche a Genova potrebbe essere presto obbligatoria

Discussa in commissione comunale la proposta di Pignone (Lista Crivello) che prevede anche la pulizia delle strade con acqua da parte di Amiu

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Genova. Come altre città italiane e liguri anche Genova va verso l’obbligatorietà, per i proprietari di cani, di pulire le tracce di deiezioni e urina con acqua, portando quindi con sé una bottiglia.

La novità sarà stata introdotta con una delibera di modifica al regolamento comunale, documento che è stato proposto oggi, durante una commissione consiliare, dal consigliere Enrico Pignone, della lista Crivello.

Nonostante la paternità di un consigliere d’opposizione il documento è stato sostanzialmente visto positivamente anche dalla maggioranza, tuttavia si è deciso di aggiornare nuovamente la commissione per poter discutere della materia anche con associazioni e animalisti. Il rinvio rende però più difficile l’eventuale applicazione del nuovo regolamento entro l’estate, periodo in cui il problema dei cattivi odori in luoghi aperti è più sentito.

L’obbiettivo del nuovo regolamento è evitare la diffusione di cattivi odori e arginare le situazioni di degrado, non solo nelle zone turistiche ma in tutta la città. Ma la proposta di Pignone va oltre: “E’ intervenire anche su un altro argomento – spiega Pignone – fare in modo che attraverso i Municipi si dia mandato ad Amiu di pulire le strade con acqua, non solo con le spazzatrici, cosa che sembra banale ma che non è nel contratto di servizio tra la partecipata e il Comune”.

Altri comuni in Liguria hanno già adottato l’obbligo per chi ha un cane di portare con sé una bottiglia d’acqua per lasciare pulito, per esempio Savona, Chiavari, Santa Margherita Ligure, Moneglia e Sori.

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