Genova. Se a Genova fa caldo, a Voltri le temperature sono incendiarie. Il fuoco in questo caso però è quello della polemica e sta divampando rapidamente intorno alla questione della spiaggia, la più grande tra le libere della città, assediata da cantieri infiniti e ripascimenti non graditi.
Recentemente su queste pagine avevamo dato conto dello scontro a distanza tra istituzioni e cittadini, a seguito del post pubblicato su facebook dal sindaco Marco Bucci, che “celebrava”, con tanto di foto, la messa in sicurezza della passeggiata e la supposta restituzione della spiaggia ai voltresi, quando gli stessi voltresi gli contestavano che le foto erano “parziali” e il quadro non completo.
Oggi il tutto si completa con un ulteriore episodio, per ora isolato e quindi forse non allarmante, ma quanto meno significativo: nei giorni scorsi, dopo una giornata passata sulla spiaggia e il mare di Voltri, una giovane madre ha dovuto portare il proprio figlio al pronto soccorso, dopo che nell’orecchio del piccolo erano spuntate segni e croste preoccupanti.

Il referto medico, di cui una copia è in nostro possesso ma che non pubblichiamo per ovvie ragioni, parla di impetigine, una infezione batterica derivante da streptococco: secondo quanto riferitoci dalla signora, il personale medico avrebbe confermato che il contatto con mare o spiaggia sporca sarebbe compatibile con l’infezione. Questo episodio, anche se ad oggi in apparenza isolato, non può essere considerato da solo “una prova”, ma ha destato molta preoccupazione tra i cittadini.
Sono in molti, infatti, anche sui social, a lamentare cattivi odori derivanti dal materiale usato per il ripascimento, materiale che è stato prelevato dal greto del fiume san Pietro di Pra’, con il via libera di Arpal, come più volte affermato dai rappresentanti istituzionali.
Ma a destare maggior sdegno è il cantiere che, ancora oggi, a più di otto mesi dalla mareggiata che sconvolse il litorale, occupa una buona parte dell’arenile. Dopo le segnalazioni siamo andati a verificare di persona la situazione trovando l’area in stato di apparente abbandono: nonostante fossimo a metà mattinata di un giorno feriale qualsiasi (il 26 di giugno, per la precisione) nessun operaio era al lavoro, e le reti di delimitazione erano strappate e divelte in più punti, con pezzi di ferro sparsi qua e là.
E poi la passeggiata, che non sembra proprio pronta per una stagione balneare oramai inoltrata, con tanto di transenne e parti pericolanti facilmente accessibili. Anche per questo motivo, questa sera, alle 21, è stata indetta una assemblea pubblica presso il salone Rinascita di via Cialdini 15r a Voltri, organizzata dalla lista A sinistra, Pd, M5s, Lista Crivello e Chiamami Genova, a cui sarà presente anche il presidente di municipio Claudio Chiarotti, per discutere sulle iniziative future per porre fine a questa situazione. Sarà un’estate rovente.
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