Ora basta

Una campagna in “zeneize”, battage nelle sagre e un numero verde contro le truffe agli anziani

I fondi, 140 mila euro, sono stati messi a disposizione del Comune di Genova dal Ministero degli Interni

Truffa anziani

Genova. Sarà anche in dialetto genovese la campagna contro le truffe agli anziani che il Comune di Genova e la Polizia Locale stanno per lanciare e che è stata discussa e approvata nell’ambito del Tavolo provinciale per l’Ordine e la Sicurezza in Prefettura, dove l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino ha illustrato il progetto insieme al comandante Gianluca Giurato.

I fondi, 140 mila euro, sono stati messi a disposizione del Comune dal Ministero degli Interni e sono mirati proprio a rendere operative misure contro il fenomeno delle truffe agli anziani in una città, la nostra, dove quasi un abitante su tre (il 28% della popolazione) è nella terza o, addirittura, quarta età.

“Sono particolarmente soddisfatto per la sensibilità dimostrata dal Ministero degli Interni – sottolinea l’assessore alla sicurezza del Comune di Genova, Stefano Garassino –. Avere più fondi ci consente di continuare nella nostra opera di sensibilizzazione che sta producendo già buoni risultati. Coinvolgeremo, come successo negli anni passati, anche la Regione Liguria: l’unione di intenti tra le diverse istituzioni è fondamentale per la buona riuscita della campagna”.

Il progetto prevede azioni di prevenzione e repressione. Saranno aumentati i controlli sul territorio, condotti insieme alle forze di polizia ed effettuati nei luoghi di aggregazione come sagre, feste o mercati di quartiere dove con maggiore frequenza vengono messe a segno truffe ai danni delle persone anziane.

“Denunciare di aver subìto una truffa e ammettere di non essere stati pronti a sventarla è per gli anziani un trauma che si aggiunge a quello del reato subìto – continua Garassino –. Proprio per questo la denuncia non viene sempre formalizzata. Per favorire l’aumento delle denunce, che sono necessarie per avere maggiori elementi utili a individuare i colpevoli prima che mettano a segno altri reati, la Polizia Locale si sposterà nei quartieri con un camper dedicato che arriverà sotto casa delle vittime dei truffatori e lì gli operatori raccoglieranno le denunce senza che gli anziani debbano spostarsi”.

Il numero verde (gratuito) 800394839, gestito dalla Società di Mutuo Soccorso della Polizia Locale, è già a disposizione di chiunque abbia bisogno di informazioni. La segnalazione di truffa e la richiesta di intervento vanno effettuate chiamando sempre il 112, numero unico dell’emergenza, ma al numero verde 800394839 chiunque può chiedere consigli, chiarimenti o spiegazioni. I cittadini potranno anche segnalare eventuali attività che ritengono sospette anche senza aver subito alcun reato.

La prevenzione si baserà su una campagna di informazione che illustrerà alle potenziali vittime le modalità di azione dei truffatori e in che modo chiedere aiuto.

Saranno prodotti e diffusi spot televisivi e volantini in Italiano e in Genovese che saranno distribuiti dai nove Municipi della città e dalla Polizia Locale nelle sagre e manifestazioni di quartiere. Saranno distribuiti cartoncini promemoria con i numeri di telefono da contattare in caso di bisogno. Per i nonni più tecnologici e per i loro parenti sarà anche realizzato un sito internet di libera consultazione con consigli, informazioni “anti truffa”, indirizzi e numero di telefono utili.

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