Milano. Il Salone Nautico 2019, dal 19 al 24 settembre, promette di battere ogni record, superando sia in termini di espositori che di visitatori il risultato eccezionale dell’anno precedente. “Con i ritocchi del caso se non raggiungiamo i mille espositori li sfioriamo di un soffio (erano stati 951 nel 2018) e ci aspettiamo che anche il dato dei visitatori sarà incrementale (174mila nell’edizione precedente), uno più uno farà 2 e mezzo” risponde con una battuta il direttore commerciale del Salone Alessandro Campagna presentando i numeri della 59ma edizione.
“La macchina organizzativa è in anticipo del 26% rispetto allo scorso e c’è richiesta di un maggior spazio espositivo: nel panorama di yacht e superyacht assistiamo ad un incremento del 28%, con una tendenza maggiore su open e fly; aumenta del 48% la domanda per la vela sia per quanto riguarda gli entry level sia sul top di gamma, la cui dimensione aumenta ancora (fino a 70/80 piedi)”, spiega Campagna.
“Cresce del 73% la richiesta nel settore dei fuoribordo, dato che rispecchia le ottime performance di questo comparto. Le richieste del mondo degli accessori crescono, anch’esse, del 35%” spiega Campagna. Nell’insieme il 48% di questo incremento proviene dall’estero. “In termini di brand esposti, ad oggi possiamo crescere solamente del 3% – continua – Abbiamo già dovuto individuare nuove soluzioni tecniche per far fronte all’aumento delle richieste, dall’estensione dei pontili, all’ottimizzazione di alcune aree all’aperto” ma aggiunge “non siamo riusciti a soddisfare tutte le richieste”.
“Lo scorso anno ha avuto un numero record di visitatori ed era il Salone che seguiva la grave tragedia del Ponte Morandi, quest’anno è il Salone del rilancio e della ripresa, del rilancio e dell’ottimismo, della volontà di Genova e della Liguria di rinascere”. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, partecipando a Milano alla presentazione della 59ma edizione del Salone Nautico.
“Veniamo fuori da una tragedia – sottolinea il sindaco Marco Bucci – ma la città ha dimostrato che quando si lavora tutti insieme le cose diventano record. E’ un po’ come si fa in barca dove non si può scendere o salire come si vuole ma bisogna andare verso un unico obiettivo”.