Camogli. La Rari Nantes Camogli ha avuto la meglio sul Pescara per 10 a 7, compiendo un grande passo avanti verso la finale playoff.
La partita è stata molto intensa; la squadra è partita un po’ contratta, poi ha giocato la sua pallanuoto. “Ci sta, perché era la prima partita in casa, davanti a tutto questo pubblico – commenta Angelo Temellini -. La squadra è particolarmente giovane, quindi probabilmente ha sentito un bel po’ di pressione che inizialmente ci ha fatto giocare un po’ contratti. Ci sta e in tutta onestà me lo aspettavo; mi aspettavo anche che il Pescara sarebbe stata una squadra così difficile da affrontare. Va bene per il risultato; qualche situazione di gioco dobbiamo migliorarla. Ci siamo guadagnati quanto meno l’eventuale bella qui, di nuovo davanti al nostro pubblico, anche se noi andiamo a Pescara per vincere e chiudere subito i giochi”.
Il pubblico con il suo tifo ha creato una doppia superiorità numerica. “Devo dire che si respirava l’entusiasmo da parte di tutto l’ambiente, di tutte le persone che ci circondavano già in settimana – sottolinea -. Mi aspettavo di vedere così tanta gente in piscina e mi fa veramente piacere che la gente sia tornata con questo entusiasmo, con questa passione e con questo attaccamento verso questi ragazzi che se lo meritano e che dimostrano l’attaccamento verso i colori sociali, verso il pubblico, verso la cittadina. È un bel connubio”.
Difficile citare i singoli, però Gardella ha tenuto a galla la squadra nei momenti di difficoltà compiendo grandi parate e Caliogna nel momento che contava davvero si è fatto trovare pronto. “Tra i nostri giocatori sono sicuramente due tra i più esperti; in queste partite da loro certamente ci dobbiamo aspettare queste prestazioni e che ci diano quel qualcosa in più. Non è che li scopro io, non bisogna che li descriva io – conclude l’allenatore -. Lollo Gardella ha fatto una stagione di alto livello, si è allenato molto bene, ha avuto una costanza di rendimento tutto l’anno e queste partite sono un premio per lui. Dado Caliogna ha giocato anche in palcoscenici più importanti della A2: ha giocato in A1, ha giocato nella Pro Recco, quindi è un giocatore di un altro livello”.