Camogli. La Rari Nantes Camogli piega il Pescara per 4 a 3, chiude la serie sul 2 a 1 e si giocherà l’accesso alla Serie A1 con la Telimar Palermo, vittoriosa in due partite sulla President Bologna.
L’altra sfida per la promozione vedrà di fronte Latina Pallanuoto e Campolongo Rari Nantes Salerno.
L’allenatore Angelo Temellini commenta così: “La prima cosa che mi viene da dire è complimenti ai miei ragazzi, complimenti anche al Pescara onestamente perché è venuta fuori una bellissima partita. Maschia, giocata, fischiata benissimo, dove credo che non ci sia da recriminare da nessuna delle due parti. Fortunatamente è andata bene per noi e ci permette di continuare il nostro cammino; queste partite ci fanno crescere come gruppo, singolarmente, tecnicamente. Avevo chiesto loro di mostrare l’orgoglio che devono avere e il senso di appartenenza che sempre hanno dimostrato e che in queste partite è fondamentale. Credo che la gente l’abbia visto e sentito”.
Punteggio molto basso, difese quasi insormontabili. “In una partite come questa, la terza, dove la stanchezza viene fuori, gli errori si sommano, la lucidità viene meno, è normale che vengano fuori partite così lottate, fisiche in questa maniera, dove il risultato spesso è basso: è anche il bello di questo sport. Difficilmente escono fuori partite diverse, soprattutto con due squadre che più o meno si equivalgono, quindi la partita è venuta per come me l’aspettavo“.
“Il merito è soprattutto dei ragazzi – conclude Temellini -: questa vittoria l’hanno proprio voluta e quindi si devono godere la possibilità di giocarsi la promozione in A1 che a questo punto è un obiettivo, sempre parallelo all’obiettivo di crescere. Non è un obbligo; alla fine della fiera, comunque, credo che questi ragazzi hanno veramente dimostrato tutta la loro crescita, tutto il sacrificio che c’è stato in questi nove mesi di lavoro dietro a questa partita”.
Il presidente Massimo Bozzo dichiara: “I ragazzi hanno raggiunto, per me, tutto quello che potevano raggiungere. Adesso chi ci incontrerà dovrà stare attento perché siamo qualcosa di serio, non siamo più una banda di ragazzini che avevano tanta voglia di giocare ma siamo una squadra seria. Speriamo di continuare così e aspettiamo molto volentieri sabato il Palermo”.
Il tifo può fare la differenza. “Solamente una settimana fa pensavamo che più di così come pubblico non si può fare. Oggi è andata ancora meglio. Dall’inizio alla fine sembrava un tifo da stadio, nel vero senso della parola. I ragazzi – conclude Bozzo – lo sentono in modo positivo, è stato tutto molto corretto e sinceramente è anche una bella pubblicità per il nostro sport, questo tifo”.