Eccola

Nave migranti in porto a Genova. Assistite sei donne incinte. Salvini: “Non saranno a carico degli italiani” fotogallery

Iniziate le operazioni di soccorso a terra per il centinaio di persone a bordo della Cigala Fulgosi

Genova. Ha varcato le soglie del porto alle 8,25 di questa mattina, scortata dalle imbarcazioni della Capitanieria di Porto. E’ la Cigala Fulgosi, la nave della Marina Militare, che giovedì ha soccorso in mare circa un centinaio di migranti, e che oggi sono sbarcati a Genova.

Poco prima delle 9 l’attracco e l’inizio delle operazioni di sbarco con le procedure di assistenza medica e soccorso messe a punto dalla prefettura di Genova: il tutto a calata Bettolo, la banchina che è stata utilizzata per le operazioni, dove, fin dalle prime ore della mattina, tutta la macchina dei soccorsi era pronta.

In mattinaata il ministro dell’interno, nonchè vicepremier, Matteo Salvini ha fatto sapere che nessuno dei migranti “rimarrà a carico degli italiani”: “Dopo alcuni giorni di lavoro possiamo confermare che nessuno degli immigrati a bordo della nave della Marina diretta a Genova sarà a carico degli italiani. Grazie alle nostre buone relazioni, una parte degli extracomunitari sarà accolta in altri cinque paesi europei mentre tutti gli altri saranno ospitati dal Vaticano, che ringraziamo per la sensibilità”.

Come spiegato dal consigliere delegato alla protezione civile del Comune di Genova, dopo i controllo medici e le verifiche della polizia, la persone sono state sbarcate a gruppi di venti, per completare l’assistenza e ricevere generi di conforto. In serata l’operazione si è conclusa senza criticità di sorta.

Durante la mattinata, stando alle dichiarazioni di Gambino, era emersa l’incertezza “istituzionale”: se, infatti, da ore ministro, governatore e esponenti della Lega, avevano rassicurando che nessuno dei migranti sarebbe rimasto, rispettivamente, in Italia, in Liguria e a Genova, nei fatti i sette minori non accompagnati e le donne incinte, rimarranno nelle strutture dedicate del capoluogo ligure.

Le prime persone ad essere assistite sono state le sei donne incinte trovate a bordo, che sono state visitate dal personale medico a terra. E sono queste persone, insieme ai minori, che sicuramente non lasceranno il territorio italiano e non saranno sicuramente espulse.

Il direttore del pronto soccorso del Galliera, Paolo Cremonesi, è fra i medici che hanno accolto i migranti, salendo a bordo per verificare di persona le condizioni delle persone: “I migranti hanno raccontato di aver passato due giorni tremendi in mare e che prima di essere soccorsi dalla nave militare qualcuno di loro è morto. Ora sono tutti codici verdi, chi è in ospedale, donne e i bambini, è per precauzione. Sono stati tutti curati molto bene dal medico della Marina”

leggi anche
Lanterna benvenuti
Accoglienza alla genovese
Nave migranti a Genova, sulla lanterna lo striscione “Benvenuti”
migranti nave genova
Associazioni umanitarie
Nave migranti, domani al terminal Traghetti il “presidio accogliente”
migranti nave genova
Sbarco a genova
Arrivo nave Migranti, attesa per le decisioni della Prefettura
Calata bettolo
In arrivo
Nave migranti, attraccherà domani a Calata Bettolo
Generica
"in alto mare"
Nave migranti, l’arrivo a Genova torna un’incognita. Cigala Fulgosi ancora in Sicilia. Per il Viminale arriva domenica.
migranti nave genova
Appello
Nave migranti, garante dell’infanzia e Defence for Children: “Siano tutelati diritti bambini a bordo”
Arci e CGIL Liguria: Genova, porto aperto!
Le reazioni
Nave dei migranti, Arci e Cgil: “Scelta sbagliata ma bene porti aperti alle persone”
Generica
Le procedure
Nave dei migranti: ecco tutto i dettagli del piano della Prefettura
nave migranti
Procedure
Nave migranti, minori non accompagnati resteranno a Genova. Gambino: “Indicazioni Viminale ancora non certe”
Presidio solidarietà navi miganti
"benvenuti"
Nave migranti, il presidio di accoglienza: “Continueremo a monitorare che gli siano garantiti tutti i diritti”
nave migranti
Proposta
Nave migranti, sei paesi europei disponibili ad accogliere parte delle persone sbarcate a Genova

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.